In posizione elevata, sorge la maestosa Chiesa Parrocchiale dedicata a San Rocco.

La costruzione originaria è del 1566 forse sui resti di una preesistente cappella, ma venne ampliata a partire dal 1627 su progetto dell’architetto Richini, discepolo del Tibaldi. L’attuale facciata è invece stata realizzata nel 1933 a cura dell’architetto Nigra utilizzando granito bianco di Alzo e la pietra di Oira.

L’interno a croce latina conserva numerose opere barocche di pregevole fattura. Non si possono non ammirare i dipinti eseguiti da artisti come Bonola, Cantalupi, Procaccini e Zanatta, oltre ad esempi di lavori in ferro battuto ed al coro, ottimo esempio di intarsio in legno.

A fianco della parrocchiale sorge il fantasioso Ossario barocco della famiglia Razzini, protetto da una bella inferriata in ferro battuto racchiude affreschi del Cantalupi che rappresentano l’episodio biblico di Tobia.