da Pomonte a Procchio
Tappa superlativa, che parte da un incantevole paesino, Pomonte, raggiunge la maggior elevazione dell'isola, Monte Capanne, 1018 m, e termina in un altro suggestivo posto di mare, Procchio.
Si possono ammirare panorami a perdita d'occhio se il tempo non è nebbioso e la cima non è annuvolata. Fanno da contorno un ambiente e una vegetazione stupendi.
E' sicuramente la tappa più impegnativa di questa traversata, sia per il dislivello che per alcuni tratti di sentiero. Chi non ha pratica di salita su sentieri attrezzati può evitare il tratto che porta in vetta, accontentandosi di transitare a Le Filicaie.
Portarsi a Pomonte, dove si può arrivare con l'auto o con i mezzi pubblici (una quarantina di minuti da Portoferraio).
A pomonte, prendere Via del Passatoio, in direzione est. Si attraversa presto un ponticello:
Si prosegue su sentiero in leggera salita:
Dopo una mezz'ora si arriva a un bivio con chiara indicazione per il sentiero GTE n.31, dove si svolta a destra, in salita:
Si sale su terreno più ripido:
La vegetazione, nella prima metà di maggio, abbonda di specie fiorite, tra cui la Ginestra, il Cistus albidus, la Lavanda selvatica.
Si raggiunge così la dorsale che delimita, sulla sinistra orografica (destra salendo), la Valle di Pomonte.
Il lato opposto della valle è delimitato da un'altra dorsale, dove spicca il Monte San Bartolomeo, 437 m:
Il sentiero evita di poco il primo rilievo, Monte Schiappone, 428 m, e procede lungo il crinale su pendenze meno ripide, mentre raggiunge e supera una serie di altri rilievi poco pronunciati: Monte Orlando, 546 m, Monte Cenno, 592 m, Colle della Grottaccia, 647 m:
In alcuni punti si trovano ripari in pietra:
Si prosegue lungamente
con occasionali brevissime discese
fino a raggiungere la sella tra il Monte Capanne e Le Calanche, detta Le Filicaie, 870 m:
In tutto il tratto di dorsale si evita di prendere sentieri laterali e si procede sempre avanti. Solamente poco prima del Monte Cenno si deve avere l'accortezza, a un bivio, di prendere a sinistra.
Da Le Filicaie, prendendo a sinistra, si può salire al Monte Capanne.
Il sentiero, che alterna lastronate e massi di roccia granitoide, presenta dei tratti attrezzati con cordino, e sale ripido:
Poi si attraversa un tratto di cresta quasi orizzontale:
Per poi salire nuovamente in modo deciso verso la vetta, dove si trova un grande traliccio per telecomunicazioni:
Se la giornata è nebbiosa, si può forse godere qualche scampolo di panorama, come questo su Marciana
mentre se il cielo è terso, la vista può spaziare su buona parte dell'isola, sul resto dell'Arcipelago Toscano, sulla Corsica e sul continente.
Da Le Filicaie, si prende il sentiero che scende inizialmente verso nord-est, scendendo a tornanti in un bosco di conifere
per poi dirigersi più decisamente verso est.
Si scende lungamente, procedendo dritti ai vari bivi, fino ad raggiungere e attraversare la SP 37, sempre proseguendo lungo il sentiero:
Si procede fino al Monte Perone, poco dopo si prende a destra, e si scende tra la rigogliosa vegetazione, su sentiero non sempre agevole:
Si superano un paio di bivi proseguendo sullo stesso sentiero, per poi giungere a un bivio dove si svolta a sinistra:
Al successivo si prende a destra
e al successivo ancora, decisamente a sinistra:
A questo punto il sentiero è agevole e la pensenza dolce o assente. Al successivo bivio si prosegue dritti
e a quello dopo, si svolta a sinistra:
Si procede lungamente nella macchia
per convergere infine sulla SP 25:
Qualche centinaio di metri sulla strada
e si raggiunge la meta:
■ gb, 2016-05-09
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