dal Rifugio Coldai, per la Ferrata degli Alleghesi
Il Monte Civetta o La Civetta, come la chiamano molti del luogo, è una delle cime dolomitiche più spettacolari, e davvero impressionanti sono le sue alte e verticali pareti a nord-ovest, teatro di leggendarie imprese alpinistiche.
L'altitudine della vetta e la sua posizione ne fanno un punto panoramico d'eccezione.
La salita per la Ferrata degli Alleghesi, qui descritta, è una delle più belle di tutto l'arco alpino. Un itinerario che non deve mancare nel bagaglio dell'escursionista esperto e ben allenato.
L'itinerario qui descritto prevede il rientro per la Via Normale.
Dal Rifugio Coldai si prende inizialmente in direzione ovest, per deviare quasi subito, ad un bivio, per il sentiero Tivan, n 557, che volge decisamente a sud, in costa:
Si trova qualche facile tratto di cordino:
Si supera la forcella del Crodolon:
Si prosegue in leggero saliscendi, sempre traversando verso sud:
Finché, poco dopo aver superato un'altra marcata forcella, formata dallo Schenal del Bech
si trova un bivio che si prende a destra. Poco dopo, salendo già si notano i primi cordini e scalette della ferrata:
In breve si raggiunge l'attacco.
Si inizia con l'aiuto di un cordino:
e subito dopo alcune scale:
Si entra e si procede in un bel canale:
Si traversa a sinistra per cengia:
Si percorre una altro stretto canale:
Poi si sale su placche; direttamente alle spalle si vede, ormai basso, lo Schenal del Bech:
Si inizia ad apprezzare la corona di cime e pinnacoli che costituisce la dorsale nord della Civetta, tra cui Cima Valgrande:
Si procede con un'alternanza di passaggi diversi:
raggiungendo un alto camino, che si risale con l'aiuto di una serie di staffe:
La visuale si fa sempre più ampia; oltre all'onnipresente Monte Pelmo, alle spalle, lo sguardo viene attratto verso nord-ovest dallo spettacolo delle Tofane e cime limitrofe:
Si continua a salire:
Si raggiunge una forcella dove si piega a sinistra per cengia, assecondando la forma della parete:
e infine si sale verso una forcellina
dalla quale, per la prima volta, si può ammirare lo spettacolare panorama sul lato nord-ovest:
In primo piano il rifugio Tissi, più in basso Alleghe e il suo lago, all'orizzonte i gruppi della Marmolada e del Sella.
Salendo, si attraversa poi un breve ma stretto passaggio di cresta
per continuare a salire
e traversare
e salire
Giungendo finalmente in vetta:
Il panorama è fantastico, in tutte le direzioni:
Si prende il sentiero che scende ripido verso il Rifugio Torrani:
Si continua a scendere, e al bivio si prende a sinistra, tralasciando la Ferrata Tissi.
La discesa è lunga e scoscesa, con ampi tratti di cordino e qualche nevaio da attraversare:
Si incontra così nuovamente il sentiero Tivan, in un punto più a sud rispetto a dove lo si è lasciato all'andata. Lo si segue verso nord:
fino a ritrovare il percorso di andata, che si segue a ritroso fino a tornare al Rifugio Coldai.
■ gb, 2015-07-11
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