Altitudine: 1150 m

L’attuale pianta della chiesa di San Simon, fondata presumibilmente nel 720 d. C. è a navata unica, rettangolare e con abside molto profonda. Essa rivela come nel tempo l’edificio abbia subito numerosi rifacimenti e ricostruzioni, causati da cambiamenti economici, di cultura e di gusto: tutto ciò al fine di rendere il sito sempre più importante e rappresentativo nella valle del Biois.

Anche la morfologia del terreno ha fortemente condizionato l’intero impianto: l’affioramento di un banco roccioso, poneva la chiesa e il campanile in una posizione privilegiata rispetto al resto del villaggio.

L’aula è semplice, dotata di ampie pareti, completamente senza aperture sul lato nord. Si presta così in modo evidente alla decorazione a fresco.

All’interno vi si può osservare un ciclo murale attribuito al pittore trevigiano Paris Bordon (1500-1571). Esso si articola entro un fitto loggiato ad arcate, poggiante su un basamento a fasce verticali gialle, rosse e verdi, profilate di nero, che si raccordano con il soffitto, il portale e l’arco absidale mediante elementi architettonici simulati.

È da presumere che il Bordon, allievo del Tiziano, abbia operato anche in altri edifici nella zona: nelle chiese dei Santi Cornelio e Cipriano a Taibon Agordino, di Sant’Aronne a Cusighe e di Sant’Elena a Pialdier.

(fonte e foto: Chiara Bizzozero, Seveso, MI)