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Descrizione
Escursionismo

RIFUGIO DODICI APOSTOLI

Rifugio Dodici Apostoli

Il Rifugio Dodici Apostoli, 2489 metri, si trova nel gruppo delle Dolomiti di Brenta, e prende il nome da una conformazione di rocce situate al Passo Dodici Apostoli dove sembra di vedere 12 statue.

L'itineriario ha un ampio tratto ad anello, che può essere percorso nei due sensi; viene qui descritto quello in senso antiorario.


Accesso

Da Trento si va Verso Ponte Arche, per poi dirigersi verso il Paese di Stenico, si seguono le indicazioni per la Val D'Algone, dopo circa 10 Km si arriva al Rifugio Ghedina, 1130 metri; da qui si prosegue e in circa 5 minuti si arriva ad un parcheggio di fronte all'Albergo Brenta, 1167 metri. A pagamento si può proseguire in auto fino alla Malga Nambi.


Percorso

Dal parcheggio ci vogliono circa 20 minuti per arrivare alla Malga Nambi, 1373 metri, sentiero 333:

Dalla malga si prosegue sul sentiero 333; si arriva al bivio con il sentiero 341B dove si prende a destra verso il Passo Dodici Apostoli. Si raggiunge prima il Bait dei Cacciatori, 1800 metri, salendo lungo la Val Sacco:

Dal bait si prosegue sul sentiero 341, che prosegue fra mughi fino ad arrivare ad una forcella:

Dalla forcella in pochi minuti si scende in una valletta per poi cominciare la salita fra roccette salendo lungo il sentiero della Val di Sacco lungo un ghiaione con discreta pendenza, che porta al Passo Dodici Apostoli, 2551 metri:

Da qui si può ammirare un panorama a 360 gradi sui gruppi dell'Adamello, Presanella, Cevedale, e la Val di Sacco, Cima Dodici Apostoli, e Cima d'Agola:

Dal passo in circa 15 minuti si arriva al Rifugio Dodici Apostoli; si scende lungo un sentiero ghiaioso con lieve pendenza segnato sui sassi con segni bianco-rossi. Poco distante dal rifugio, circa 5 minuti lungo il sentiero dedicato ad Adolfo Salvaterra, si trova scavata nella roccia la chiesetta Madonna Ausiliatrice, che è un monumento in ricordo ai caduti della montagna, al cui interno ci sono un altare e le foto dei caduti:

L'ultima domenica del mese di Luglio viene celebrata la messa in ricordo ai caduti.  


Ritorno

Dal rifugio si scende lungo il sentiero 307 in Val di Nardis, inizialmente fra facili roccette per poi arrivare su un ghiaione fino ad una piana erbosa, dove si trovano dei cartelli segnavia si prosegue sul sentiero 307 in direzione Malga Movlina; qui il sentiero diventa in parte boschivo, e in parte erboso. Si arriva al bivio con il sentiero 307 e 354; si prosegue sul 354. In circa 50 minuti si arriva al Passo del Groto:

Si prosegue sul sentiero 333; dal passo si seguono i paletti di legno con strisce bianco-rosse, scendendo lungo un prato, lasciando alla destra la Malga Movlina. Alla fine del prato si continua su comodo sentiero boschivo, fino a ritrovare il bivio 333-341B, dove si prosegue sul 333 che in circa 20 minuti riporta al parcheggio di fronte all'Albergo Brenta.


Questo itinerario si trova anche su Foto Trekking Trentino.

db, 2013-08-17

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