dal Passo Manghen, giro ad anello
La Pala del Becco, situata in posizione isolata nel cuore della catena del Lagorai, si erge imperiosa sovrastando il bel Lago di Montalon.
L'itinerario qui descritto propone un interessante giro ad anello in ambiente per lo più solitario e selvaggio; se da una parte però l'avvicinamento fino all'omonima forcella della P. del Becco e la discesa verso il verdeggiante Pian delle Fave si svolgono su terreno facile e ben segnalato, la salita alla cima richiede invece una certa fermezza di piede, assenza di vertigini e senso dell'orientamento.
Nelle giornate più limpide, il panorama spazia dall'Altopiano di Asiago fino al gruppo di Brenta e Ortles-Cevedale.
Il punto di partenza per l'ascensione è posto in prossimità del Passo Manghen (2047 m), raggiungibile in auto con la SP 31 sia da Molina di Fiemme (16,4 km) sia da Borgo Valsugana (23,4 km).
Dal Passo Manghen si imbocca il comodo sentiero n°322 che conduce alla forcella del Frate (2228 m).
[Per chi volesse, è possibile dalla forcella salire per traccia in 15 min alla vicina Cima di Valsolero (2283 m), punto panoramico molto strategico verso la vallata del Manghen].
Proseguendo nella descrizione dell'itinerario, si abbandona ben presto l'erta traccia che conduce alla vetta del Ziolera (cartelli) e si continua lungo il pianeggiante sentiero che taglia il pendio sud-occidentale del monte fino a raggiungere la forcella Ziolera (2253 m).
Da qui in circa mezzora ci si porta con vari sali e scendi alla forcella Pala del Becco (2235 m), ove è presente l'attacco della via normale.
Dalla forcella si risale a destra il ripido pendio erboso, guidati dalla presenza di vari ometti di pietra.
Ben presto si giunge lungo l'aerea ed esposta cresta di vetta, caratterizzata da vari salti rocciosi (passi di I grado), preludio al passaggio chiave posto a pochi metri dalla vetta e caratterizzato da un breve diedro di I+/II-.
Superato un ultimo tratto un po' esposto, si sbuca sulla stretta e lunga sommità terminale, ove è posto sul punto più elevato un grande ometto (2434 m).
Ridiscesi facendo molta attenzione alla forcella P. del Becco, si imbocca il sentiero n°322 che, in direzione ovest, conduce per serpentine in circa 15 min ai verdi prati del Pian delle Fave (2160 m), lasciandosi alle spalle la piramide della Pala del Becco.
Qui si prende la comoda traccia ben segnalata (segn.322A) che conduce al bel Lago delle Buse (2054 m).
Infine si raggiunge in 45 min il Passo Manghen, punto di partenza dell'escursione.
■ af, 2016-08-28
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