Bella e piacevole escursione, ad una "malga" che svolge funzione di rifugio e di agriturismo, ben posizionata su un verdeggiante versante della Val Garés, in ottima posizione panoramica.

Accesso

Da Canale d'Agordo, si raggiunge l'abitato di Garés, e si trova parcheggio poco prima del nucleo centrale del paese, delimitato da un segnale di divieto di transito.

Percorso

Si imbocca il sentiero con indicazione per Malga Stia:

Si sale così tra le case del paese:

Si raggiunge la fontana, e si prende la stradina inizialmente asfaltata che esce dal paese. Si oltrepassa il bivio per il sentiero 754 (momentaneamente non agibile alla data di questa relazione), e si guada un corso d'acqua, proseguendo poi per strada bianca, che sale mai troppo ripida, a zig zag:

Molto bello il bosco di conifere che la stradina attraversa per la maggior parte del percorso:

Poco dopo aver oltrepassato quota 1700, si valica il limite dell'area di pascolo, che sul sentiero presenta un passaggio con tornello:

Poi si sbuca dal bosco, nel verde pascolo:

In breve si raggiunge la malga:

La visuale è ottima; lo sguardo abbraccia, a ovest, il Cimon della Stia, la Cresta dei Mar e i Campanili dei Lastei di Focobon, a est, la dorsale destra della Val Garés, con Cima Pape e il Monte Caoz, a sud-est l'Altopiano delle Pale di San Martino e varie cime del gruppo. Più Lontano, maestoso, l'Agner, contornato dal suo gruppo:

Ritorno

Stesso percorso dell'andata.