La Ferrata Tridentina è una delle più rinomate e frequentate dell'arco dolomitico. Questo è dovuto ad una combinazione di fattori che comprendono il facile avvicinamento, la difficoltà moderata, l'ambiente scenografico, e il suggestivo ponticello sospeso che ne caratterizza la parte finale.

Per non trovarsi a percorrerla in situazioni di eccessivo affollamento, è consigliabile affrontarla molto presto al mattino, o in bassa stagione.

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Accesso

Da Passo Gardena si scende lungo la SS 243 per circa 2,5 Km in direzione di Corvara. In corrispondenza di una secca curca verso sinistra, sulla destra si trova un ampio piazzale sterrato dove si può parcheggiare.

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Salita

Dal parcheggio, si prende il sentiero a sud-est, con indicazione per la Ferrata Tridentina. Dopo aver percorso circa 250 m si raggiunge già l'attacco della prima parte di ferrata:

Con staffe e cordini si sale prevalentemente in obliquo a sinistra, poi dritti per una rampa, e infine su un muretto:

Da qui il percorso si svolge di nuovo su sentiero:

Ai bivi, si segue l'indicazione per la ferrata. Il sentiero si dirige verso la cascata del Pisciadù:

Si raggiunge così l'attacco della seconda parte:

La ferrata sale su fondo roccioso di buona o ottima qualità, su pendenza varia, talvolta quasi verticale, talvolta appoggiata, sempre ben attrezzata:

Quando si traversa sulla parete sud-est di Torre Exner

si trova un bivio che permette, a chi lo desidera, di evitare la terza parte della ferrata, salendo al rifugio per sentiero (variante indicata in colore più scuro sulla mappa).

Il terzo tratto di ferrata sale verticale

e comprende una scaletta:

Poi si traversa di nuovo verso sinistra:

e dopo un'ultima rampa

 e un altro traversino a sinistra si raggiunge il ponticello:

Dopo di esso rimane un breve tratto attrezzato:

poi un tratto di sentiero:

E si raggiunge la conca dove si trovano il Rifugio Pisciadù e l'omonimo laghetto:

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Rientro

Dal rifugio, si prende in direzione nord-ovest, lungo il sentiero 666:

Si imbocca così la Val Setus, lungo la quale si scende su terreno ripido, ben attrezzato nella parte alta, più scoscesa e rocciosa:

Poi si prosegue su sentiero, per lo più ripido:

fino a ritrovare il parcheggio.