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Alpinismo

TORRE FIRENZE

per Via Glück (spigolo ovest), da Rifugio Juac

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Bella via di arrampicata, varia e divertente, su ottima roccia, con alcuni bei tratti esposti sullo spigolo, con avvicinamento abbastanza breve. La quota non particolarmente elevata ne permette la salita a inizio stagione, nonostante l'esposizione in parte a nord. Le soste sono attrezzate o facilmente attrezzabili, sono presenti pochi chiodi lungo la via, ma si possono integrare con protezioni veloci.

Nota dell'autore: Ringrazio l'amico Francesco che ha condiviso con me questa salita, e che compare in varie fotografie.


Avvicinamento

Appena a sud del Rifugio Juac, si prende il sentiero con indicazioni per il Rifugio Stevia, lo si segue per circa 300 metri, poi si devia dal sentiero verso sinistra, per una traccia piuttosto evidente. Si prosegue in costa verso sinistra, poi si risale un tratto:

Poi di nuovo si traversa o obliqua verso sinistra. Poco dopo aver superato la base della Torre Firenze, si risale un ghiaione:

L'attacco si trova poche decine di metri sopra la base, in un piccolo diedro:


Salita

L1, L2: Si sale in obliquo verso sinistra (o eventualmente qualche metro verso destra all'inizio, poi a sinistra), abbastanza liberamente, per rocce abbastanza facili, mirando a portarsi progressivamente verso la parete verticale che si trova in alto a destra:

La seconda sosta è proprio sotto la parete:

90 m, III+.

L3: Si sale a sinistra lungo una rampa per alcuni metri, fino a trovare un punto di attraversamento su cengia esposta verso destra, lungo la quale si transita proprio sopra la sosta, per poi sostare sullo spuntone immediatamente dopo, o meglio su spit alcuni metri più a destra. 25 m, IV-, chiodo.

L4: Si traversa ancora a destra, passando sul lato ovest del monte:

Poi si sale dritti, trovando il passaggio chiave, eventualmente azzerabile, e si prosegue fino alla sosta. 25 m, III, IV+ o A0, chiodo.

L5: Si sale su difficoltà contenute fino alla sosta, su pini:

30 m, III.

L6: Si risale poco a destra dello spigolo, lungo una fessura con un passo iniziale non banale. 40 m, IV.

L7: Per rocce più facili, lungo lo spigolo. 30 m, III.

L8: Facile tratto di trasferimento, su prato e roccette:

50 m, I.

L9: A destra dello spigolo, su difficoltà contenute:

30 m, III.

L10: Si risale una placca appoggiata per alcuni metri, poi ci si porta a sinistra sul filo dello spigolo:

Si sale dritto, fino alla sosta su spiazzo erboso. 40 m, IV-.

L11: Si risale un po' a destra dello spigolo:

30 m, III+.

L12: Si risale lungo lo spigolo:

50 m, IV-.

L13: Si prosegue su rocce più facili:

40 m, III.

L14: Su rocce facili, con sosta poco prima della cima, su spuntone:

40 m, II.

Su terreno facile si raggiunge la cima. Bel panorama sul Sassolungo, lo Sciliar, le Odle, l'altopiano di Seceda:

Rientro

Si prende in direzione est, verso una forcella:

Questa porta sull'altopiano dello Stevia. Bello il panorama verso il Gruppo del Sella, e il Gruppo del Cir:

Si scende fino al rifugio Stevia, lungo i prati. Poi si prende il sentiero 17, che dopo circa 20 minuti si biforca. Seguendo il sentiero 17 si torna al Rifugio Juac, mentre seguendo il 17a si punta direttamente al parcheggio di Daunëi.

gb, 2013-07-05

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