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Alpinismo

CAMPANILE BASSO

per Via Normale, da Rifugio Brentei

Campanile Basso

Il Campanile Basso è considerato una delle cime più belle delle Dolomiti, e colpisce infatti per la sua sagoma torreggiante e le sue pareti verticali su tutti i lati. La salita per la Via Normale è, quanto a bellezza, assolutamente all'altezza della cima, ben articolata e a tratti non facile.

Nota dell'autore: Ringrazio l'amico Flavio, con cui ho condiviso questa stupenda salita, e che compare in varie fotografie. Ringrazio inoltre l'utente Agh del forum Girovagandoinmontagna.it, che mi ha fornito la traccia GPS del sentiero di avvicinamento.


Avvicinamento

Dal rifugio Brentei, si risale in direzione della Bocca di Brenta, superando nella parte alta alcuni risalti di roccia grazie a cordini metallici, e qualche nevaio:

Prima di raggiungere la bocca, si devia a sinistra e si sale a prendere la Via Ferrata delle Bocchette Centrali:

La si percorre fino alla Bocchetta del Campanile Basso, dove si scende qualche metro a sinistra, e poi si risale liberamente la base della parete sud-est fino a una terrazza dove si trova l'attacco (anelli cementati).


Salita

L1: Si sale per rocce gradinate, poi seguendo un camino inclinato a destra, fino a un terrazzo. 35 m, III+, chiodi.

L2: Si risale la verticale Parete Pooli:

Si arrampica su appigli levigati, nella parte alta sfruttando una lama, per poi traversare a destra fin quasi allo spigolo, su un terrazzino dove si trova la sosta. Bella visuale sul Campanile Alto:

30 m, IV, IV+, chiodi.

L3: Si aggira lo spigolo poi si sale dritti, fino a una cengia, dove si traversa a destra per una decina di metri fino alla sosta. 40 m, III.

L4: Si sale in obliquo verso destra, abbastanza liberamente, fino a raggiungere la parete al di sopra della quale iniziano i Camini a Y. 40 m, II, III.

L5: Si risale la parete, fino alla base dei Camini a Y, dove si sosta:

25 m, III.

L6: Si risale uno dei due camini, preferibilmente quello di sinistra:

Raggiungendo poi in breve la grande cengia detta Stradone Provinciale. 45 m, III, IV.

L7: Si traversa a destra lungo lo Stradone Provinciale, sotto la Parete Ampferer:

Grandiosa la vista sul Massiccio di Cima Tosa:

Si arriva ad aggirare lo spigolo, raggiungendo così la spalla ovest, dove si sosta alla base di un diedro-camino.

L8, L9: Si risale il lungo diedro-camino, frazionandolo con una sosta intermedia:

Si deve fare attenzione a non proseguire troppo, altrimenti si raggiunge la terrazza detta Albergo al Sole, che si trova fuori via. 60 m, III, IV, chiodi.

L10: Si risale la scura e verticale parete a sinistra:

fino a un terrazzino detto Terrazzino del Re del Belgio, con sosta. 40 m, IV.

L11: Si traversa a sinistra una stretta cengia, che riporta sulla Parete Ampferer, con un passaggio molto esposto:

Dopo una decina di metri, dove la cengia si allarga leggermente, si sosta. 15 m, III.

L12: Tiro chiave: si sale dritti per la parete verticale, aggirando sulla sinistra un naso:

per poi sostarci sopra. 40 m, IV+, V-, chiodi.

L13: Si sale su rocce più facili fino alla vetta:

30 m, III, II.

Sulla vetta si trova la caratteristica campana tubolare:

Splendida la vista sull'imponente Campanile Alto:


Rientro

Con una calata lunga si raggiunge il Terrazzino del Re del Belgio, da cui con due calate si raggiunge lo Stradone Provinciale. Lo si ripercorre all'indietro fino a trovare la sosta, da cui con due calate si scende direttamente alla cengia di arrivo della terza lunghezza:

Si ripercorre all'indietro la cengia, poi si eseguono altre due calate, una lungo la Parete Pooli, l'altra fino all'attacco.

Poi si ripercorre all'indietro il sentiero di avvicinamento.

gb, 2010-08-21

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