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Alpinismo

CUSIGLIO

per lo Spigolo Nord-Ovest, da San Martino di Castrozza

Cusiglio

Il Cusiglio si trova ai piedi della Rosetta, che lo sovrasta di circa 200 m, e a sua volta sovrasta il Figlio della Rosetta, di 150 m circa.

Viene qui descritta la salita per lo Spigolo Nord-Ovest, aperta da Bortolo Zagonel, Michele Bettega e il Conte di Lovelace nel 1901. E' un esercizio di arrampicata piuttosto facile, ma si svolge su roccia salda e offre ottimi panorami.

Nota dell'autore: Ringrazio l'amico Armando che mi ha accompagnato durante la ripetizione nel novembre 2013, e che compare in alcune fotografie.

Nota importante: abbiamo ricevuto notizia di una ripetizione nel luglio 2015 durante la quale la via di discesa (via normale) è stata trovata in condizioni peggiori del solito, priva di ometti o segni, e molto friabile, e il canalone finale molto difficile da scendere.


Accesso

Presso l'abitato di San Martino di Castrozza, a monte del paese nella direzione di Passo Rolle lungo la SS50, si trova il parcheggio della Cabinovia Col Verde, con un'ampia area proprio sotto la stazione a valle, e un'altra area a lato della strada.


Avvicinamento

Dalla stazione a valle della cabinovia, dopo qualche decina di metri a sud-est, si prende l'evidente strada di servizio della pista da sci, in direzione nord-est.

Si attraversa l'incrocio con un'altra strada bianca, più avanti si oltrepassa il bivio per Malga Pala, poi ancora quello per il Sentiero del Cacciatore, e poco dopo, dove la strada piega decisamente a sinistra, si devia proseguendo dritti verso un grande masso:

Si attraversa il greto del torrente a destra, e si sale per traccia di sentiero non sempre evidente:

Il sentiero sale lungamente il pendio, spesso ripido, rimanendo sempre a destra del greto di torrente che scende dalla Forcella del Cusiglio. Dopo essere usciti dalla zona di mughi, si continua su ghiaie e pietre:

Si superano alcuni grandi massi:

In breve si raggiunge un avancorpo roccioso, dove si prende la traccia che ne costeggia la parete verso destra, in direzione di un'evidente nicchia:

Quello è l'attacco della via.


Salita

Si attraversa la cengia:

Poi si risalgono facili rocce, aggirando un masso incastrato, fino a trovare sulla sinistra il punto più facile per salire (chiodo), con un passo di III grado.

Ci si ritrova così su una placca di II grado:

La si risale in direzione della fessura che si vede in cresta, che si rivela poi essere una fessura-camino:

La si risale (III-, II), poi si segue a destra lo spigolo, fino a una terrazza con ometto:

Si oltrepassa appena lo spigolo, che ora sale a sinistra, cercando la linea più facile:

Si oltrepassa una sosta con due chiodi, si sale ancora (II, passo di III) fino a raggiungere un'ultima fessura:

Dopodiché si raggiunge facilmente la vetta.

Sono splendidi i panorami verso la Pala di San Martino, sul Primiero, su San Martino di Castrozza, verso Passo Rolle, e verso il Cimon della Pala:

Incombe a nord-est la torreggiante sagoma della Rosetta.


Rientro

Ci si sposta di pochi metri verso est, e a destra si trova un breve camino:

Dopo essere scesi, si segue una cengia a sinistra, poi a destra verso una gola, poi ancora a sinistra verso una spalla:

Oltre la spalla, si scende per roccette facili ma non solidissime, fino a raggiungere una forcellina erbosa:

Da questa si scende lungo una gola scoscesa verso nord-est:

Al suo termine, si prende a sinistra per risalire alla Forcella del Cusiglio:

Si scende dalla parte opposta, per traccia ripida, fino a raggiungere il sentiero di avvicinamento, che si segue a ritroso.

gb, 2011-10-01

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