da Polsa
Facile percorso ad anello che con poco dislivello sale su Cima Vignola e il Corno della Paura, offrendo ampi panorami sulla valle dell'Adige e le montagne circostati. L'itinerario tocca alcune fortificazioni austro-ungariche della I Guerra Mondiale.
Queste postazioni, in gran parte non ultimate, furono abbandonate dagli austro-ungarici ancor prima dello scoppio del conflitto con l'Italia, quando la linea di difesa fu arretrata verso nord in posizioni più facilmente difendibili. Le postazioni furono poi occupate dagli italiani che ultimarono anche alcune opere, quali ad esempio alcune gallerie della strada militare.
Itinerario facilmente percorribile anche in MTB.
Il punto di partenza dell'itinerario é presso il campeggio poco fuori dell'abitato di Polsa, sull'altopiano di Brentonico, nel Trentino meridionale.
L'itinerario, che percorreremo in senso orario, prende il via dal parcheggio del campeggio (m.1.340) di Polsa.
Si segue il sentiero SAT n.F18 in direzione di Monte Vignola.
Il percorso, che per la gran parte coincide con il Sentiero della Pace, supera dapprima malga Vignola
per poi passare nei pressi delle ex caserme austro-ungariche e di un impluvio per la raccolta dell'acqua piovana.
Dal cippo commemorativo poco distante,
una breve salita ci porta sulla cima di Monte Vignola (m.1.606).
Splendida la vista sulla sottostante Valle dell'Adige e su un panorama a 360° che spazia dal Baldo, al Brenta, al Bondone, al Pasubio e ai Lessini.
Sulla cima sono evidenti alcune basi circolari in cemento dell'artiglieria antiaerea che gli italiani realizzarono dopo il 1915.
Tornati sui nostri passi e ripreso il Sentiero della Pace, in una quindicina di minuti si raggiunge una biforcazione: entrambe le alternative sono percorribili.
Il Sentiero della Pace, che è la strada che prosegue più in basso. è preferibile da chi percorre l'itinerario in MTB. Procedendo invece a piedi, il sentiero più in alto, in direzione degli impianti sciistici, offre panorami più vasti verso nord.
Poco dopo il punto in cui i due sentieri si riuniscono, una leggera digressione sulla sinistra ci porta presso la croce di quota 1.412.
Tornati sul Sentiero della Pace, si raggiunge dapprima la Bocca d'Ardole (m.1.387) e poco dopo una serie di brevi gallerie costruite dal Genio Militare italiano.
Superate le gallerie e lasciato il sentiero principale, con una breve salita si raggiunge il Corno della Paura (m.1.518).
Anche questa cima, che si eleva direttamente sopra l'abitato di Sabbionara e ospita resti di postazioni austro-ungariche,
offre un magnifico punto di osservazione. Tornati sul Sentiero della Pace, poco dopo, presso un cippo commemorativo, al bivio con la strada asfaltata,
si prosegue verso destra fino a raggiungere malga Pravecchio di sopra (m.1.428).
Dal tornante presso la malga, per tracce, si scende a prendere il tracciato della pista da sci sottostante
e lo si segue passando prima presso malga Susine
e poi in breve al punto di partenza.
■ rd, 2016-11-20
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