dai pressi di Frazione Pozzacchio
Questo breve itinerario ci porta a visitare forte Pozzacchio (Valmorbia Werk), ottimo esempio di restauro di una fortificazione austro-ungarica.
I lavori di costruzione del forte, iniziati nel 1913, non furono ultimati per l'entrata in guerra dell'Italia. Abbandonato dagli austro-ungarici nel maggio del 1915, il 3 giugno fu occupato dagli italiani. Riconquistato dagli austro-ungarici con la Strafexpedition del 1916, fu da questi tenuto fino al termine del conflitto. Un fallito tentativo di riconquista da parte degli italiani, causò 500 morti (300 italiani e 200 austro-ungarici).
Dalla Vallagarina, si prenda la diramazione per il paese di Pozzacchio. Poco prima dell'abitato, una deviazione ben segnata ci porta al parcheggio situato all'inizio della strada militare.
Dal parcheggio (m.835), la strada militare, appositamente costruita nel 1920 dagli austro-ungarici, ci porta in una ventina di minuti al forte (m.925).
Il forte é articolato su tre piani.
Quello inferiore é visitabile solo con visita guidata.
Quello centrale, sempre visitabile in orario di apertura,
presenta invece lo sviluppo maggiore ed é articolato su più sale, di cui quella centrale costituita da un pozzo di 20 m di altezza
dove avrebbe dovuto essere posizionato un montacarichi di collegamento al piano superiore.
Quest'ultimo, incompiuto, avrebbe dovuto presentare tre cupole corazzate che avrebbero dovuto ospitare due cannoni da 10 cm e una postazione di osservazione.
Il ponte di pietra che sovrasta il fossato, doveva servire per il trasporto delle cupole e, una volta posizionate, avrebbe dovuto essere eliminato.
In realtà, fu poi scavato all'interno dagli italiani che vi costruirono delle postazioni di difesa.
Poco sotto il forte sono ancora visibili i resti degli acquartieramenti di truppa e ufficiali.
Per gli orari di visita del forte, consultare il Sito ufficiale.
■ rd, 2016-08-21
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