La Cima delle Mandrie (2582m), posta nel settore occidentale del Gruppo delle Maddalene, rappresenta una mèta molto panoramica vista la sua posizione isolata a cavallo fra la Val di Rabbi e la Val di Bresimo.

Ripetuta maggiormente in inverno dagli amanti dello scialpinismo, in estate la salita a questa montagna risulta poco frequentata, divenendo un'escursione particolarmente adatta a chi apprezza gli ambienti più selvaggi e incontaminati.

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Accesso

Dal paese di Pracorno (in val di Rabbi), si sale con vari tornanti su strada prima asfaltata e poi sterrata fino a raggiungere i Masi Bretoni (1461m), ove è possibile parcheggiare e imboccare il sentiero n°117 diretto a Malga Cortinga di Sopra.

Qualora la segnaletica e il disconnesso fondo stradale lo permettessero, è possibile continuare in auto per altri 4 km fino a raggiungere la Malga Cortinga Bassa (1909m), risparmiando così circa 1h di cammino e 450m di dislivello.

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Percorso

Dalla M.ga Cortinga Bassa si sale comodamente lungo la strada sterrata

in direzione della vicina Malga Cortinga di Sopra (2059m).

Si imbocca ora il sentiero n°117 diretto al Passo de l'Om,

che risale un ampio ma ripido vallone,

lasciando alla nostra sinistra la Cima delle Mandrie.

Per erti pascoli e sfasciumi

ci si porta facilmente al Passo de l'Om (2331m).

Si prende ora il panoramico sentiero n°118 che, con vari sali e scendi, si sviluppa lungo la comoda cresta nord-est della Cima delle Mandrie.

Superato agevolmente un ultimo tratto leggermente esposto su roccette,

si giunge infine in vetta (2582m).

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Ritorno

Stesso percorso dell'andata.

In alternativa, per abbreviare i tempi, è possibile scendere per “direttissima” lungo il ripido spallone meridionale per erti prati

fino ad incrociare nuovamente la Malga Cortinga di Sopra e proseguire infine per strada sterrata fino al parcheggio.