La chiesa si trova su un piccolo colle a nord del paese di Dro, e risale probabilmente al 1485, mentre la targa sull'architrave, che porta la data del 1521 si riferisce ad un successivo restauro, periodo a cui risalgono quasi sicuramente anche gli affreschi all'interno.

Ogni anno il 2 aprile la popolazione di Dro si reca qui per festeggiare l'arrivo della bella stagione e ricordare il tempo in cui al santo (considerato anche protettore delle nascite) si chiedeva di propiziare un buon raccolto. Di recente si svolge qui anche la ricorrenza dei "dodici sabati", in ricordo della peste del 1630, da cui la comunità locale fu fortunatamente preservata.

Nel 1992, in parte con fondi pubblici, in parte grazie a donazioni, è stato effettuato un nuovo restauro, che ha riportato la chiesa alla sua antica bellezza, dopo un periodo di parziale degrado.