di Malcesine
Quella dello "Spigolo Bianco", sulle pendici del Col di Piombi sopra Malcesine, é una via alpinisitica di 500 m di sviluppo con difficoltà fra il II e III grado ad eccezione degli ultimi due tiri che presentano difficoltà maggiori, con un passaggio di IV grado.
Tutta la via é attrezzata con cordini già presenti in loco e, data la numerosa e continua presenza di "clessidre", offre ampie possibilità di integrare le protezioni. Gli ultimi due tiri sono protetti con spit.
Attrezzatura necessaria: 10-12 rinvii e alcuni cordini.
Sia l'avvicinamento che l'uscita della via presentano tratti di sentiero molto ripido. Complessivamente si tratta di un itinerario piacevole, ma da non sottovalutare.
Grandioso il panorama sul Lago di Garda. Primavera e autunno sono le stagioni più adatte per questo itinerario.
Il punto di partenza dell'escursione é costituito dalla stazione intermedia di S.Michele della funivia del Monte Baldo, raggiungibile anche in macchina da Malcesine.
Subito dopo le case poste sul lato est del parcheggio (m.570), si prende il sentiero n.13
che procede nel bosco verso sud in direzione della chiesetta di S.Michele (m.556).
Si continua poi a scendere nel bosco
fino a raggiungere la località Le Vignole.
Si prosegue sull'evidente sentiero n.13
fino a quota m.425, dove si prende un sentierino che si inerpica sulla sinistra contrassegnato da bolli rossi.
In alto si nota una ben evidente frana
e subito alla sua destra un canalino che scende verso destra.
Il sentierino, non sempre evidente, sale ripidamente in direzione della base del canale.
Superata una pietraia,
ci si sposta sulla sinistra della base del canalino e, appena possibile, ci si porta sullo spigolo roccioso per iniziare il tratto di arrampicata (m.650 - 40 minuti / 1 ora dalla partenza).
La via segue lo spigolo sinistro del canalino, tenendosi sempre verso la parte più esposta della parete (a destra salendo).
Non ci sono soste prefissate, ma ampia é la possibilità di allestirle utilizzando le numerose clessidre e gli spuntoni presenti, oppure avvalendosi dei cordini posti ad intervalli di 5-8 metri lungo tutto il tracciato.
La via é su roccia molto buona
ad eccezione di due brevi traversi comunque proteggibili.
Splendida la vista sul Lago di Garda.
La difficoltà della via non supera il III grado per gran parte della salita (indicativamente i primi 10 tiri).
Superata questa parte,
si lascia lo spigolo e, spostandosi decisamente sulla sinistra su terreno misto,
ci si porta sotto la parete dove sono situati i due tiri finali della via.
Penultima lunghezza
Sono qui le difficoltà maggiori. In particolare il penultimo tiro presenta all'inizio un passaggio di IV grado protetto da spit,
da superare sfruttando opportunamente con i piedi la parete di destra.
Superato il salto di roccia subito sopra lo spit, si fa sosta su un terrazzino. IV, IV-, 18m.
Ultima lunghezza
Un facile tetto ci porta sulla paretina finale
superata la quale si trova l'ultima sosta attrezzata con due spit (m.990). IV-, 28 m.
Tempo di arrampicata: circa 3h30'. La metà circa se si procede slegati o di conserva.
Seguendo la linea di massima pendenza, per tracce non sempre evidenti e di tanto in tanto contrassegnate da bolli rossi sugli alberi, si sale nel bosco in direzione est.
Superato con una ripida salita un dislivello di circa 160m, attraversando nell'ultimo tratto un caratteristico passaggio nella roccia,
si raggiunge l'evidente sentiero n.2 (m.1.150) nei pressi del ricovero forestale Piombi.
Il sentiero si prende verso sinistra, scendendo nel bosco in direzione nord.
Superata la località Il Signor, il percorso, ora su fondo cementato, si fa ancora più evidente.
Proseguendo lungo la strada (possibili alcune scorciatoie, vedi tracce in colore più scuro sulla mappa), si raggiunge la stazione della funivia di S.Michele, punto di partenza dell'itinerario (complessivamente circa 1h20' per il rientro).
■ rd, 2016-12-30
Copyright © 2010-2021 trekking-etc - Tutti i diritti riservati
Developed by gb-ing, powered by etc-cms
termini d'uso - esclusione di responsabilità - privacy e cookie