E' la prima via che si trova traversando verso destra lungo il sentiero di avvicinamento.
La via risale 120 m di dislivello con uno sviluppo di 150 m. La difficoltà è prevalentemente di II, II+, con tratti di IV e un passo di IV+. Realizzata e descritta in 6 lunghezze di corda, è fattibile abbastanza comodamente in 4.
Soste attrezzate, o facilmente attrezzabili su alberi; protezioni in loco o facilmente realizzabili con cordini su clessidra.
Si sale su difficoltà minime facendo attenzione, nel tratto iniziale, a qualche roccia non troppo salda.
Si raggiunge un albero su cui si può sostare comodamente.
30 m, II, II+.
Si risale una bella placca
per poi proseguire su parete più appoggiata e facile, e raggiungere la sosta, su grossa clessidra:
40 m, IV, II.
Si risale una bella placca con fessura:
Si prosegue leggermente verso destra su terreno facile, fino a sostare su un albero:
40 m, IV, II.
Sopra la sosta si trova una marmitta glaciale, parzialmente ricolma di materiale e nella quale cresce un albero. Alla destra, su una bella placca, prosegue la via, con il passaggio chiave.
Poi si prosegue su rocce più facili, e si sosta su albero, alla fine della via.
40 m, IV, IV+, II.
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