da Jochgrimm / Passo Oclini
Si tratta di un'escursione non di certo faticosa, ma decisamente remunerativa in termini di bellezza del paesaggio e panorami.
Proponiamo qui un anello che sale dal versante sud e scende dal versante ovest, per poi richiudersi a Passo Oclini, il punto di partenza.
Secondo l'innevamento, possono essere utili o necessari un paio di ciaspole e di ramponi, o semplicemente dei ramponcini.
Dalla Val d'Ega o dalla Val di Fiemme si raggiunge Passo Lavazè, e da lì si prende la strada per Passo Oclini, che si raggiunge in breve e dove si trova ampio parcheggio.
Da Passo Oclini si prende la strada bianca in direzione ovest, e ben presto si raggiunge il bivio con indicazione per il Corno Bianco:
Si prende a salire, eventualmente con le ciaspole se la neve è abbondante
e si segue facilmente il sentiero, che sale non troppo ripido per il versante sud del monte. Presto si percorre un tratto tra i pini mughi
lungo una delle due varianti di sentiero (si veda la mappa).
Quando la vegetazione si dirada, si vede già vicina la vetta (utili o necessari ramponi o ramponcini):
Un'ultima fatica e la cima è raggiunta:
Splendidi i panorami tutto attorno, tra cui vari Gruppi Dolomitici, il Lagorai, l'Altopiano di Nova Ponente e Pietralba:
Ma lo sguardo spazia verso sud verso la Val d'Adige e ancora fino al Monte Baldo.
Si ripercorre un tratto del sentiero di salita, per deviare poi a destra verso ovest-sud-ovest. Il sentiero scende di nuovo tra i mughi:
Attenzione a non perdere la traccia in caso di neve molto abbondante, poiché può essere difficile procedere.
Infine la vegetazione si dirada
e si raggiunge Gurndin Alm:
Da lì, per comoda strada bianca, in direzione est, si torna verso il punto di partenza, raggiungendo infine Passo Oclini:
■ gb, 2015-01-06
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