Questa tappa del Grande Giro del Garda ha inizio a Riva del Garda e conduce fino a Limone sul Garda, percorrendo inizialmente la vecchia e caratteristica Strada del Ponale, che anni addietro dava accesso alla Val di Ledro, e ora è chiusa al traffico.

Dopo aver raggiunto l'incantevole abitato di Pregasina, il percorso segue l'itinerario classico per Punta Larici, prosegue per Cima di Mughera, grande punto panoramico, e si completa con una lunga discesa fino al punto di arrivo.

Tra i numerosi sentieri possibili, quelli scelti per questa tappa, e qui descritti, non presentano difficoltà di sorta. L'unico requisito è la preparazione fisica necessaria a superare circa 18 Km di distanza e 1100 m di dislivello.

Lo sforzo viene ampiamente ripagato, poiché, come sempre, il lago e i suoi dintorni non cessano di meravigliare l'occhio con panorami e scenari assolutamente di prim'ordine.

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Percorso

Da Piazza III novembre, ci si incammina dirigendosi verso la SS 45bis, dove si prende a sinistra, oltrepassando la centrale idroelettrica:

Prima che la strada imbocchi una galleria, la si attraversa, prendendo la stradina che sale sulla destra,

e subito dopo si devia a sinistra, seguendo le indicazioni, per imboccare la Strada del Ponale:

La strada si snoda, ampia e sicura, lungo pareti a picco sul lago,

con frequenti gallerie (brevi: non serve la luce frontale),

In alcuni casi, per chi viaggia a piedi, è disponibile un percorso fuori galleria.

Si procede per circa 2 chilometri e mezzo,

fino a che si raggiunge un bivio, che a destra porta in Val di Ledro, mentre a sinistra punta verso Pregasina. Si svolta a sinistra:

Poco dopo si attraversa il ponte sull'orrido del Torrente Ponale.

Uno sguardo verso il punto di partenza offre un bello scorcio in direzione di Torbole:

Si segue la strada, eventualmente approfittando delle frequenti scorciatoie disponibili:

Si raggiunge così Regina Mundi, il punto panoramico che precede l'abitato di Pregasina:

Il panorama abbraccia il Gruppo della Rocchetta, con il profilo affilato di Cima Capi, ma si estende fino alla sponda settentrionale del lago:

Si prosegue fino al cartello di benvenuto, prendendo la stradina a destra della SP 234,

si sale su pendenza decisa,

e alla confluenza con la strada, si prende a destra, in salita:

L'abitato di Pregasina è ormai in vista:

In centro, si svolta a sinistra,

fino a raggiungere il parcheggio sotto la chiesa:

Si prende la scalinata che sale alla destra del parcheggio, e dopo uno stretto passaggio tra le case, si svolta tutto a sinistra per stradina lastricata:

Al bivio poco oltre il paese, si tiene la sinistra:

Si procede per strada sterrata, con qualche tratto cementato:

Si raggiunge così Bocca dei Larici.

Punta Larici è raggiungibile con una digressione di circa 200 m.

Se si segue l'indicazione per Limone, come nella foto sopra, si imbocca una traccia di sentiero che porta sulle Creste di Reamol (traccia arancione sulla mappa). In tal caso si proseguirà dritti al bivio successivo,

e si percorrerà un sentiero molto panoramico, ma con qualche punto esposto.

Al contrario, per seguire il percorso più agevole, a Bocca dei Larici si svolta decisamente a destra:

Si sale per ampio sentiero,

fino a Malga Palaer, dove dove si svolta a sinistra:

Si sale poi per sentiero, più ripido,

fino a Passo Rocchetta:

Qui confluisce anche il sentiero delle Creste di Reamol:

In questo punto il panorama si apre verso la parte meridionale del Lago di Garda, e la dorsale del Monte Baldo appare in tutta la sua estensione:

Si prosegue in saliscendi,

Al bivio si prende per Cima Mughera, dove vale la pena salire:

Il panorama abbraccia il Monte Altissimo di Nago,

Il Monte Baldo e l'Alto Garga Bresciano, con vista aerea su Limone:

Si torna alla forcella che precede la cima, e si prende in direzione di Limone:

Inizia così la lunga discesa, per 1000 m circa di dislivello, verso il punto di arrivo. Prima su sentiero,

poi su stradina lastricata:

Dopo lungo incedere, alle porte di Limone, si scende a destra della stradina, per imboccare il Percorso Natura, che costeggia il Torrente San Giovanni:

Si può proseguire così fino al lungolago, oppure deviare a sinistra in Via Tamas, e prendere la SS 45bis a sinistra,

imboccando poi il Lungolago Marconi, che scende verso la riva:

Si raggiunge così il parcheggio vicino al porto nuovo, con comode panchine vista lago: