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Trekking TraversaMarche Descrizione generale
Trekking

DESCRIZIONE GENERALE

TraversaMarche

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Ho ideato e progettato questo cammino nell'autunno-inverno del 2017. Per me aveva un significato rievocativo, alla riscoperta delle mie origini famigliari paterne, attraverso luoghi visitati durante l'infanzia, ma anche un senso esplorativo, per allargare i miei orizzonti al di là di ciò che conoscevo.

L'itinerario attraversa le Marche da ovest a est, partendo da Fabriano e raggiungendo il Conero. L'ho percorso nella primavera del 2017, a inizio estate del 2019, nel maggio del 2023, e nel maggio del 2024, per lo più accompagnato dalla mia amata consorte, ma anche da vari amici.

Si attraversa un territorio ricco di storia, cultura e natura, si può apprezzare un'ampia varietà di paesaggi, iniziando dai suggestivi monti del Fabrianese e della zona di Frasassi, proseguendo tra le dolci e verdeggianti colline della Vallesina, per concludere con gli incantevoli scorci e le rinomate spiagge del Parco del Conero. E tutto questo incrociando numerosi borghi e paesi, ognuno con un suo particolare fascino.

Percorrere questo itinerario a piedi permette di attraversarne il territorio con lentezza e attenzione e apprezzarne appieno immagini, colori e profumi. Se a questo si aggiungono la cucina squisita, i vini tipici, e l'ottima ospitalità, ci sono tutti gli elementi per poterne trarre un'esperienza molto appagante, dal punto di vista emozionale e sensoriale.

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In ricordo di Rolando Barchiesi,
★ Jesi (AN), 1926-06-05,
 Casez (TN), 2004-08-16.


In sintesi

L'itinerario si compone di sei tappe, per un totale di 106 Km:

L'altitudine massima è 882 m, e il dislivello positivo totale è 3430 m, abbastanza equamente suddiviso tra le varie tappe. Alcune tappe offrono delle varianti, seguendo le quali le distante e i dislivelli possono variare.

Tranne rare inevitabili eccezioni, il percorso evita il traffico. La percentuale di fondo asfaltato è minoritaria nelle prime due tappe, maggioritaria nelle tappe successive.


Periodo

Il periodi consigliati sono la primavera e l'autunno, quando le temperature sono più gradevoli, ed è più facile trovare posto per i pernottamenti.

Intraprendere il percorso se le temperature sono elevate è nel migliore dei casi fonte di disagio, ma può anche mettere in situazione di seria difficoltà.


Logistica generale

La Ferrovia Pedemontana delle Marche è il mezzo raccomandato per raggiungere Fabriano, punto di partenza dell'itinerario, ma anche Genga - San Vittore, punto di riferimento per la gita alle Grotte di Frasassi, e Serra San Quirico, termine della seconda tappa. Si faccia riferimento al sito di Trenitalia.

Per il resto, una rete di autolinee consente facili spostamenti in tutte le direzioni. Si consultino gli orari dell'Azienda Trasporti e Mobilità di Ancona e provincia. Gli orari sono anche scaricabili in formato PDF.

Per i pernottamenti, non diamo molte indicazioni; citiamo solamente i luoghi dove siamo stati ospiti, alla fine di questa pagina. Ogni camminatore avrà cura di informarsi e prenotare secondo le sue abitudini, preferenze, e disponibilità economica.


Cartografia

Per la prima tappa: Monti Editore, Carta n. 10 dei Sentieri 1:25000, Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Per la zona del Conero: Monti Editore, Carta n. 6 dei Sentieri 1:25000, Parco Naturale Regionale del Conero.

Per tutto il percorso: OpenStreetMap, le cui mappe sono anche utilizzate per la navigazione offline nella nostra app gratuita trekking-etc/viewer.


Fabriano

Fabriano è il punto di partenza del cammino.

In Piazza del Comune si trovano il Palazzo del Podestà e la Fontana Sturinalto,

Fabriano
Piazza del Comune

nonché il Loggiato di San Francesco:

Fabriano
Loggiato di San Francesco

A poca distanza, in Piazza Papa Giovanni Paolo, si trova la Cattedrale di San Venanzio,

Fabriano
la Cattedrale di San Venanzio

con l'attiguo chiostro,

Fabriano
Il chiostro della Cattedrale

e l'Ex Ospedale di Santa Maria del Buon Gesù:

Fabriano
Pinacoteca civica - particolare del loggiato

Riferimento importante alla storica vocazione industriale della città è il Museo della Carta e della Filigrana, che si trova nei pressi del Parco Regina Margherita, in Viale Giambattista Zobicco.


Le Grotte di Frasassi

Per raggiungere il piazzale dove partono le navette che portano all'ingresso delle grotte, si può scendere dal treno alla stazione di Genga - San Vittore, percorrere circa 200 m verso nord, attraverre il passaggio a livello, e dirigersi verso l'ampio piazzale, dove si trova anche la biglietteria.

Grotte di Frasassi
Stanza delle Candele

La visita guidata dà accesso a una parte del vasto complesso di grotte, attrezzata con passerelle e scale che offrono un percorso comodo e sicuro.

Grotte di Frasassi

Ascoltando il racconto della guida, si può intuire la grande sorpresa e l'immensa emozione provata dagli scopritori, e capire i meccanismi alla base della formazione e evoluzione di una vera meraviglia geologica come questa. Grazie alla suggestiva illuminazione, si può facilmente rimanere estasiati alla vista delle incredibili forme che la natura ha pazientemente creato nel corso dei millenni.

Grotte di Frasassi


Tempio del Valadier

Si tratta di un tempio ottagonale, situato nella Gola di Frasassi, eretto all'interno di un antro roccioso, molto particolare e apprezzato sia per l'architettura che per la collocazione.

Tempio del Valadier

Dallo stesso parcheggio dal quale partono le navette per l'ingresso alle Grotte di Frasassi partono anche quelle per il Tempio del Valadier. La visita è a pagamento, e dal parcheggio di arrivo fino a tempio occorre camminare per circa 800 m, superando più di 200 m di dislivello.


Monte Valmontagnana

Riservato a chi percorre una delle due impegnative varianti della prima tappa, il Monte Valmontagnana, con i suoi 931 m, ruba di poco il primato di altitudine del cammino al Monte Murano, 882 m.

Tutta la dorsale, che separa la zona di Fabriano da quella di Frasassi, è molto apprezzabile dal punto di vista paesaggistico, con ampi prati sommitali.

Monte Valmontagnana
camminando lungo la dorsale

Il panorama dalla cima è a tutto tondo; verso nord-est, si vedono il Monte Murano e il Monte Revellone, la Gola della Rossa, e Pierosara.

Monte Valmontagnana
panorama verso nord-est


San Vittore delle Chiuse

Si transita a San Vittore delle Chiuse nella parte finale della prima tappa.

L'elemento di spicco è sicuramente l'antica abbazia.

San Vittore delle Chiuse
abbazia

San Vittore delle Chiuse
interno dell'abbazia

E' particolare anche la torre medievale che porta al ponte sul Fiume Sentino.

San Vittore delle Chiuse
torre medievale


Pierosara

Pierosara è un incantevole paesino, al termine della prima tappa.

Sorge su un rilievo collinare appena pronunciato, e il suo elemento caratteristico è la torre, situata nel punto più alto del paese.

Pierosara

Molto suggestivo in veste notturna, offre un sonno tranquillo, al riparo da qualsiasi rumore. 

Pierosara
all'imbrunire

L'alba sulla Gola della Rossa ha un innegabile fascino, un premio per chi è particolarmente mattiniero.

Pierosara
alba sulla Gola della Rossa

Dal paese, in 30-40 minuti, tramite il sentiero 117, è possibile raggiungere il Foro degli Occhialoni, una grande e spettacolare cavità nella roccia; l'ultima parte del sentiero è adatta solo agli escursionisti esperti.

Foro degli Occhialoni


Monte Murano

La sommità del Monte Murano, passaggio in verità non obbligatorio nel corso della seconda tappa, offre un ampissimo panorama. Nelle giornate terse, lo sguardo domina la Vallesina, e dalla croce si arriva a intravedere il Monte Conero e l'orizzonte del mare, a 50 km di distanza.

Monte Murano

Panorama da Monte Murano
sulla Vallesina

Guardando nella direzione opposta, dalla vera cima, distante poche decine di metri, spicca la dorsale di Valmontagnana, e si vede Pierosara.

Panorama da Monte Murano
verso il Monte Valmontagnana


Serra San Quirico

Si arriva a Serra San Quirico al termine della seconda tappa.

Dapprima si incontra l'ex Chiesa di Santa Maria del Mercato.

Serra San Quirico
Ex Chiesa di Santa Maria del Mercato

Mentre la parte centrale del paese si erge alta, circondata da mura, dalle quali sporge il campanile della Chiesa di Santa Lucia.

Serra San Quirico

In Piazza della Libertà, al centro dell'antico Borgo, si trova un'interessante fontana,

Serra San Quirico
la fontana in Piazza della Libertà

nonché la Torre Comunale, e la Loggia Manin, dalla quale la vista spazia sulle colline circostanti.

Serra San Quirico
Vista dalla Loggia Manin

Elemento caratterizzante del borgo sono le Copertelle, suggestivi portici che corrono all'interno delle mura, e che sono parte integrante del cammino.

Serra San Quirico
le Copertelle

Nella frazione bassa del paese, si trova la pittoresca stazione ferroviaria.

Serra San Quirico
stazione ferroviaria


Abbazia di Sant'Elena

Spesso citata come punto di interesse di Serra San Quirico, l'Abbazia di Sant'Elena in realtà si trova a 4,6 km dal paese, lungo la terza tappa del cammino (variante di percorso).

E' di proprietà privata, ma vicino all'ingresso è presente una bacheca con le indicazioni per chiedere e ottenere di poterla visitare.

Abbazia di Sant'Elena

La facciata presenta un caratteristico campanile a vela, con due campane.

Abbazia di Sant'Elena
la facciata

L'interno in stile romanico appare più ampio e solenne di quando si possa intuire dall'esterno.

Abbazia di Sant'Elena
l'interno

Il complesso è dotato anche di altre strutture, che ne fanno una location piuttosto apprezzata per celebrazioni nuziali e altre cerimonie.


Eremo dei Frati Bianchi

Anche l'Eremo dei Frati Bianchi si trova lungo la terza tappa del cammino (variante di percorso).

Luogo di grande suggestione, evocativo di intensa sacralità.

Eremo dei Frati Bianchi

Eremo dei Frati Bianchi
particolare

Eremo dei Frati Bianchi
particolare


Cupramontana

E' il punto di arrivo della terza tappa, al termine della quale si trova il Palazzo Comunale.

Cupramontana, Piazzale Cavour
Palazzo Municipale

Attraversandolo si accede alla suggestiva Piazza IV Novembre, di forma ovale.

Cupramontana
Piazza IV novembre

Tra gli altri luoghi di interesse sono la Chiesa Abbaziale del Beato Angelo, la Chiesa di S. Maria della Misericordia, il Fondo Don Maurizio Fileni.


San Paolo di Jesi

Vi si transita nel corso della quarta tappa, e assieme a Cupramontana è un territorio vocato alla produzione del rinomato Verdicchio dei Castelli di Jesi, come si può ben notare dalle campagne che lo precedono.

San Paolo di Jesi
le campagne circostanti

Alcuni tra i luoghi di interesse sono la Torre Civica, il Palazzo Comunale, la Chiesa Parrocchiale, la Chiesa della Misericordia.


Santa Maria del Colle

Nella parte conclusiva della quarta tappa, si passa davanti a questa suggestiva chiesetta:

Santa Maria del Colle
chiesetta


Santa Maria Nuova

E' il punto di arrivo della quarta tappa.

Santa Maria Nuova
Palazzo del Comune

Oltre al Palazzo Comunale, e l'attiguo Palazzo Frontini, che si trovano nella centrale Piazza Mazzini, altri luoghi di interesse sono la Chiesa di San Giuseppe, la chiesa di Sant'Antonio da Padova.


Jesi

Sono sufficienti 20 minuti di autobus, che passa a orari abbastanza ravvicinati, per raggiungere Jesi da Santa Maria Nuova.

Molti sono i monumenti, le chiese e gli altri luoghi di interesse; tra questi il Teatro Pergolesi,

Jesi
Teatro Pergolesi

l'Arco Clementino,

Jesi
Arco Clementino

e Piazza Federico II.

Jesi
Piazza Federico II

Sono possenti le mura medievali che circondano il centro storico

Jesi
le antiche mura

al quale si ha accesso solamente da tre varchi: Porta a Valle, dove si trova la stazione delle autolinee, Porta Bersaglieri

Jesi
Porta Bersaglieri

e Porta Garibaldi.

Jesi
Porta Garibaldi


Polverigi

Si transita per Polverigi nel corso della quinta tappa. Nel centro del paese spicca il Palazzo Municipale.

Polverigi
il Municipio

Attraversandone il portale, si accede al nucleo del centro storico, rapidamente percorribile per una viuzza circolare.

Polverigi
centro storico

Altri luoghi interessanti sono la Torre dell'Aquedotto, in Piazza ragnini,

Polverigi
torre dell'acquedotto

la Chiesa del SS. Sacramento, presso Villa Nappi,

Polverigi
Chiesa del SS. Sacramento

e la Chiesa di Sant'Antonio.


Offagna

La struttura monumentale più evidente e di maggiore importanza del borgo è la Rocca Medievale.

Offagna
la Rocca

La vista, dal punto panoramico attiguo, è ampia e spettacolare.

Panorama da Offagnasul paese

Se si vuole, oltre a visitare la rocca stessa, anche l'annessa sala d'armi, ricca di pezzi di pregio, è opportuno verificare giorni e orari di apertura delle visite.

Altre strutture che fanno parte del Polo Museale, assieme alla rocca, sono il Museo di Scienze Naturali e il Museo della Liberazione di Ancona.

Lungo il percorso, in Via Arengo, si trova sia la Chiesa di Santa Lucia,

Offagna
Chiesa di Santa Lucia

che la Chiesa di San Tommaso Apostolo.

Offagna
Chiesa di San Tommaso Apostolo


Osimo

Offagna è il punto più favorevole, dal punto di vista della mobilità pubblica, per recarsi in visita a Osimo. Le autolinee offrono varie corse nell'arco della giornata, e il tempo di percorrenza si aggira attorno ai venti minuti.

Il borgo, attorniato da alte mura, offre vari punti di interesse, tra i quali il Palazzo del municipio, dove si trovano gli Osimani senza Testa,

Osimo
Palazzo del Municipio

e la Co-cattredrale di San Leopardo.

Osimo
la co-Cattedrale di San Leopardo

Si trovano varie altre chiese, e il Teatro.

Osimo
il Teatro

Molto scenografica è la terrazza panoramica che si affaccia a sud e a est, e dove lo sguardo, partendo dal mare, volgendo in senso orario, abbraccia innumerevoli colline, e numerosi borghi, tra cui Recanati.

Osimo
vista dalla Terrazza Panoramica

Di grande fascino e interesse sono le grotte, un ampio sistema di gallerie sotterranee scavato nel corso di secoli di storia, nelle arenarie del sottosuolo. Durante la visita, la competente guida accompagna i visitatori lungo i 300 metri circa di grotte percorribili dal pubblico, narrando la storia e le caratteristiche del luogo.

Osimo
le Grotte

Osimo 
le Grotte


Camerano

Il bel borgo di Camerano si trova grossomodo a metà della sesta tappa; lungo il cammino si trova dapprima la Scuola Elementare Sperandio,

Camerano
Scuola Sperandio

e più avanti Piazza Roma, il centro del paese.

Camerano
Piazza Roma

Qui si trovano, da un lato, un busto del pittore Carlo Maratti, nativo del borgo, e Palazzo Mancinforte,

Camerano
Busto di Carlo Maratti

e dall'altro il Teatro Maratti.

Camerano
Teatro Maratti

Forte elemento di attrazione sono le Grotte, visitabili su prenotazione.

Come quelle di Osimo, sono state scavate nel corso della storia, ma nel tufo; informarsi su giorni e orari delle visite guidate.

Camerano
le Grotte

Cameranole Grotte


Massignano

Situato su un dolce rilievo collinare, Massignano si trova nella seconda parte della sesta tappa. Lungo il passaggio, si trova la Chiesa di Santa Margherita.

Massignano

Altri punti di interesse sono, nella piazza centrale, la Torre Civica, il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Giacomo Maggiore.

Più avanti, lungo il percorso verso Sirolo, si trova la graziosa Chiesetta della Madonnina.

Chiesetta della Madonnina


Sirolo

Al termine della sesta tappa si raggiunge Sirolo, con la sua Chiesa di San Nicola di Bari.

Sirolo
Chiesa di San Nicolò di Bari

Poco più avanti, dal centrale Piazzale Marino si può ammirare uno stupendo panorama sul litorale del Conero.

Sirolo, Piazzale Marino
panorama sul Conero

Occorre perdere 125 m di dislivello per scendere alla Spiaggia Urbani.

Sirolo
Vista sulla Spiaggia Urbani

Attraversando il bel centro storico, si trova il Teatro Comunale.

Sirolo
Teatro Comunale

Una pittoresca manifestazione è la Disfida delle Contrade. E' difficile, per i concorrenti, portare acqua in una ciotola svasata, correndo!

Sirolo, Palio di San Nicola
la Disfida delle Contrade


Monte Conero

La sommità del Monte Conero, sito militare, non è visitabile.

Tuttavia, a poca distanza, si trova la suggestiva Badia di San Pietro.

Monte Conero
Badia di San Pietro

A fianco della badia, si può imboccare il sentiero 301, e percorrerlo brevemente per raggiungere uno dei punti di belvedere sul mare.

Monte Conero
belvedere


Passo della Croce e le Due Sorelle

Dal cimitero di Sirolo, si prende il sentiero 302, e lo si risale, guadagnando circa 100 m di quota, fino a raggiungere il Passo della Croce, o Passo del Lupo.

Passo della Croce o del Lupo
vista sulle Due Sorelle

La spiaggia, di colore bianco, è stupenda, e i due bianchi faraglioni, detti le Due Sorelle, ne impreziosiscono l'estremità settentrionale.

Spiaggia delle due Sorelle
panorama dai pressi del Passo del Lupo

Il sentiero che scende alla spiaggia, ufficialmente, è chiuso. Quindi non si dovrebbe percorrerlo, poiché, anche non volendo considerare il divieto, non ci sono garanzie di trovarlo in condizioni praticabili.

Spiaggia delle Due Sorelle
gabbiano


Recanati

Recanati è raggiungibile con le autolinee, preferenzialmente da Aspio Terme.

E' davvero un borgo dei più belli. Il centro è Piazza Giacomo Leopardi, dove si trovano una statua del poeta, il Palazzo del Comune, e la Torre del Borgo.

Recanati, Piazza Giacomo Leopardi
monumento al poeta

Percorrendo le suggestive vie del borgo verso sud, al chiostro del Liceo Classico si trova un balcone che offre un ampio sguardo panoramico.

Recanati, balcone del Liceo Classico
panorama su parte del borgo

Nella piazzetta che ha ispirato il Sabato del Villaggio, si trova la chiesa in cui il poeta è stato battezzato.

Recanati, Chiesa di S. Maria di Montemorello
chiesa battesimale di Giacomo Leopardi

Una visita alla Casa Leopardi è d'obbligo.

Recanati
casa di Giacomo Leopardi

All'interno si possono ammirare la ricca biblioteca, frutto dell'impegno del padre Monaldo, e molti altri oggetti che accompagnarono la vita del poeta. Ascoltando con religiosa attenzione le parole della guida, si arriva a percepire la storia di un genio che va ben al di là della poesia, ed è facile emozionarsi nell'osservare il manoscritto originale dell'Infinito, e la penna e il calamaio con cui furono scritti.


Loreto

Anche Loreto è raggiungile con i mezzi pubblici, e si trova sulla stessa linea che porta a Recanati.

All'esterno del santuario, sorridente e a braccia aperte, è collocata la statua bronzea di Papa Giovanni XXIII.

Loreto
statua a Papa Giovanni XXIII

In Piazza della Madonna

Loreto, Piazza della Madonna
particolare della fontana

si trova l'ingresso alla Basilica della Santa Casa.

Loreto, Piazza della Madonna
Santuario Maggiore della Santa Casa e della Madonna di Loreto

Per portela visitare, è richiesto un vestiario decoroso; sono esclusi, tra l'altro, i pantaloni corti.

La statua della Madonna Nera colpisce ed emoziona, per la sua aura fortemente evocativa.


Portonovo

La spiaggia di Portonovo è situata nella parte settentrionale del litorale del Conero. E' raggiungibile con una linea di trasporto pubblico, da Sirolo; l'ultimo tratto per scendere alla spiaggia va percorso a piedi.

Portonovo


Ringraziamenti

  • Annalisa, mia moglie, ha condiviso questo cammino con me, nel 2017 e nel 2019;
  • Fulvio e Margherita, cari amici, nel 2017 hanno sperimentato con noi la versione iniziale del cammino, che per molti versi non era ottimale;
  • Maurizio, Cinzia e Filippo ci hanno accompagnato nel 2023;
  • Marco, grande camminatore, ha percorso questo cammino nel 2024, e l'ho accompagnato per due tappe e mezzo, apprezzandone molto la compagnia; grazie alla sua esperienza, ha contribuito al miglioramento di alcuni significativi tratti del percorso.

Aggiornamento 2024

Nella prima tappa:

  • Descritto in maggior dettaglio e con più foto il percorso standard
  • Re-introdotta la variante del Sentiero Cagliostro, che ha di recente ricevuto manutenzione
  • Aggiunta la variante del sentiero di Valrapara

Nella seconda tappa:

  • Migliorato qualche dettaglio nella discesa verso Serra San Quirico

Nella terza tappa:

  • Aggiunta la variante dell'Abbazia di Sant'Elena
  • Aggiunta la variante dell'Eremo dei Frati Bianchi
  • Aggiunte le indicazioni per il Santuario del Beato Giovanni Righi

Nella sesta tappa:

  • Modificato il tratto che attraversa la Valle dell'Aspio, per evitare un terreno privato e una zona industriale, e per offrire migliori punti di attraversamento delle vie di comunicazione

In generale, nelle varie tappe il punto di partenza e arrivo è stato posizionato nel centro della località interessata, anziché nei punti di pernottamento originariamente utilizzati dall'autore.


I nostri pernottamenti

  • Fabriano: Hotel Janus, Piazzale Giacomo Matteotti 45 - 60044 - Fabriano - AN
  • Pierosara: B&B Bivacco Frasassi, Pierosara
  • Cupramontana: B&B Il Baco, Piazza IV Novembre - 60034 - Cupramontana - AN
  • Santa Maria Nuova: B&B Il Giardino delle Rose, Via Scarpara Alta 1 - 60030 - Santa Maria Nuova - AN
  • Offagna: B&B Il Punto Magico, Via Pago 7 - 60020 - Offagna - AN
  • Sirolo: B&B Le Rose, Via Gaudenti 5 - 60020 - Sirolo - AN

gb, 2019-06-15

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