da Fabriano a Pierosara
La prima tappa del TraversaMarche si sviluppa lungo un territorio vario e incantevole, superando l'ostacolo naturale costituito dalla dorsale di Monte Valmontagnana, che separa la zona di Fabriano dalla zona di Frasassi / Gola della Rossa, transitando lungo versanti di montagne in parte coperte da boschi verdeggianti, e in parte da campi, prati e pascoli.
Si parte dalla bella cittadina di Fabriano, il cui centro storico merira sicuramente una visita, e si arriva nell'incantevole paesino di Pierosara, arroccato in posizione panoramica su un piccolo rilievo.
Nella prima metà di maggio, l'aria profuma di acacia, sambuco, ginestra e maggiociondolo, i cui fiori, tra molti altri, sono riccamente presenti lungo l'itinerario.
Il percorso è in sostanzialmente facile, se si segue il tracciato proposto.
Vengono anche descritte due varianti, più dirette e panoramiche, ma più impegnative (in arancione sulla mappa): una viene di seguito indicata come Variante Valrapara, e l'altra come Variante Cagliostro. Entrambe seguono un percorso più diretto, che va a scavalcare la dorsale anziché cercare di aggirarla. In tal modo il percorso si abbrevia, ma in entrambi i casi la discesa verso San Vittore è a tratti decisamente ripida, ragion per cui sono adatte solo a escursionisti esperti. Sono sconsigliabili in caso di terreno bagnato, e del tutto da evitare in caso di pioggia.
Da Piazza del Comune a Fabriano,
ci si dirige verso sud-est per 160 m, percorrendo prima la piazza stessa e poi Corso della Repubblica.
Poi si svolta a sinistra,
e si percorre Via Giambattista Miliani per altri 160 m, raggiungendo un bivio dove si tiene la destra,
e si prosegue dritti per altri 170 m, lungo Via Enrico Toti e Piazzale Giacomo Matteotti.
Poi si svolta a sinistra,
e si percorre Via Aurelio Zonghi per 160 m.
Successivamente si imbocca a destra Via Dante Alighieri, in direzione nord-est,
e la si segue per 980 m,
per poi deviare a sinistra in Via Bruno Buozzi:
Si percorrono quindi 320 m, inclusa una rotonda, dove si prosegue dritto,
in modo da aggirare a destra l'area del campo sportivo, per poi svoltare a destra, continuando su Via Bruno Buozzi:
La si segue per 600 m, in direzione nord-est, tirando dritto ai vari incroci,
e alla rotonda si prosegue dritto, per altri 540 m, lungo Via Lamberto Corsi.
Poi si svolta leggermente a sinistra, seguendo l'indicazione stradale per Moscano:
Da qui si procede per la strada, seguendone le curve, senza mai deviare, per 3,2 km. Lungo questo tratto si attraversa un ponte,
si supera il bivio per Case Lattanzi, si attraversa una serie di due sottopassi,
ci si addentra nelle campagne a nord-est di Fabriano,
si supera il bivio per il Resort La Castellaia,
ammirando i bei paesaggi collinari,
fino a raggiungere un bivio,
dove si tiene la destra, seguendo l'indicazione stradale per Moscano.
Si segue la strada per altri 620 m, giungendo così a un tornante, dove si tira dritto, lasciando la strada e imboccando il sentiero 147a:
In alternativa, se si vuole percorrere la Variante Valrapara o la Variante Cagliostro, si asseconda il tornante a sinistra, proseguendo lungo la strada.
Si prosegue su comodo sentiero per 460 m,
ma poi si lascia la via più evidente per svoltare a destra, imboccando un sentiero inizialmente poco visibile:
Si procede per 1 km, tenendo la destra a un bivio intermedio, camminando in un bosco folto di vegetazione,
fino a raggiungere e guadare facilmente un ruscello, il Fosso Satrano:
Si prosegue sul sentiero 147a, su traccia ben definita, in direzione sud, per 450 m,
poi si trova un bivio, dove si svolta tutto a sinistra:
Si cammina in direzione nord-nord-est per 360 m, poi con una doppia svolta a destra si prende nuovamente verso sud:
Si segue ancora il sentiero, con le sue curve, per altri 860 m,
fino a una biforcazione, dove si tiene la sinistra:
Circa 200 m più avanti si confluisce su una stradina asfaltata, all'altezza di un tornante, e si prende il ramo di destra in leggera discesa:
Da qui si prosegue per 1,7 km sulla stradina, prevalentemente in discesa,
con bei panorami su Cerreto d'Esi:
Si raggiunge così un bivio, dove si svolta tutto a sinistra,
dopo il quale si continua per 1,2 km, quasi in piano. Si arriva così a una curva verso sinistra, dove si segue la strada sterrata, ignorando la stradina che si diparte a sinistra:
Si va avanti per altri 480 m, entrando così nella piccola frazione di Case Meloni (tenere la destra al bivio che la precede):
Circa 250 m più avanti, a un bivio, si prende a destra,
e si prosegue per 670 m, su ampio sentiero,
ma poi si devia a destra, in discesa (ometto di pietra):
Poco dopo l'imbocco, c'è un'indicazione:
Si procede in leggera discesa, per 1,1 km, mentre la traccia, sempre ben delineata, è a tratti fittamente circondata da vegetazione:
Si arriva così nella frazione di San Cristoforo, disabitata:
Si prosegue per il sentiero, ora nuovamente ampio, svoltando tutto a sinistra 80 m dopo l'abitato, di fatto imboccando il sentiero 157:
Si procede per circa 2,5 km; il sentiero presenta dapprima quattro tornanti, poi si dirige verso nord,
fino a raggiungere la frazione di Valrapara, o Vallerapara (qui confluisce la Variante Valrapara):
Si prosegue dritto, ancora per 1 km, ora su stradina asfaltata,
fino a confluire in Via San Vittore, che si prende a sinistra:
600 m più avanti, si incrocia la strada della Gola di Frasassi (su cui poco più avanti confluisce la Variante Cagliostro),
la si attraversa, e si scende dal lato opposto per una scalinata:
In 180 m, dopo aver attraversato il parcheggio e costeggiato l'Hotel delle Terme, si raggiunge il centro di San Vittore, dove si trova l'omonima abbazia, visitabile:
Si svolta a destra rispetto alla direzione d'arrivo, attraversando la Torre Medievale
e il ponte sul Fiume Sentino,
per poi svoltare a sinistra:
A circa 280 m da San Vittore, a un bivio si tiene la destra. Il sentiero inizia a salire decisamente, presentando qualche tornante,
e dopo 900 m, a un bivio si prende a destra seguendo l'indicazione per Pierosara; da qui in poi si cammina quasi in piano, e si inizia a scorgere il paesino;
lo si raggiunge dopo altri 500 m abbondanti, in corrispondenza del ristorante Da Maria:
Si prende il ramo di sinistra o quello di destra, e si sale lungo l'incantevole paesino,
e dopo altri 280 m, seguendo le indicazioni, si raggiunge il B&B Bivacco Frasassi,
dove si trova l'ottima accoglienza di Lorenzo, il suo titolare.
Il tratto iniziale di questa variante è in comune con la Variante Cagliostro.
Circa 330 m dopo il tornante che precede Moscano, si arriva alle case della frazione, e si svolta tutto a destra:
Circa 40 m dopo si svolta a sinistra, e altri 40 m dopo si arriva al centro dell'abitato, dove si trova la chiesa:
Si svolta a destra in salita, costeggiando la chiesa, e 60 m dopo di nuovo a destra, poi si segue la strada con i suoi due tornanti per altri 860 m,
con bei panorami verso Fabriano,
fino a raggiungere la frazioncina di Regiano,
dove si svolta a sinistra, imboccando il sentiero 147, in salita.
Si sale, su ampio e ripido sentiero,
e dopo 860 m, a un bivio, si tira dritto,
dopo altri 160 m si tira dritto e subito dopo a destra,
e dopo altri 260 m si tira ancora dritto:
Si procede ancora per 750 m, raggiungendo così la sella tra il Monte Rimosse, che si trova a destra, e il Monte Valmontagnana, a sinistra:
Da qui è possibile fare una deviazione di 480 m, e 90 m di dislivello, per il Monte Valmontagnana, imboccando la traccia su terreno erboso, in piena direzione nord, in salita:
Il panorama è molto ampio, e comprende, verso nord-nord-est, il paese di Pierosara e la Gola della Rossa:
Poi si torna sui propri passi, alla sella.
In direzione nord-nord-est, dalla sella si prende in leggera discesa una traccia che scende obliqua, per 240 m, fino a confluire su una strada sterrata, il sentiero 146a, in località Fontefredda:
Imboccandola a sinistra, si prosegue per la Variante Cagliostro.
Imboccandola a destra, invece, si prosegue per la Variante Valrapara:
Dopo poco più di 1 km si devia dalla strada bianca, per prendere un sentierino a sinistra in discesa:
Meno di 400 m più avanti si svolta tutto a sinistra,
e 600 m dopo si segue la curva a gomito a destra:
Da qui si scende ancora per quasi 1,6 km; la pendenza è impegnativa, su terreno piuttosto liscio,
ma poi inizia un tratto con fondo di sassi, più gestibile,
e dopo aver oltrepassato la strettoia della Forra di Valle Stretta,
il sentiero si addolcisce,
per arrivare infine in località Valrapara, dove si svolta a sinistra e si prosegue sul percorso standard:
Da Moscano fino alla sella sulla dorsale, si procede come indicato per la Variante Valrapara, ma in località Fontefredda, anziché svoltare a destra, si prende a sinistra, verso Casale Romei; dopo appena più di 1 km si raggiunge un bivio, poco prima del casale:
Si svolta a destra, seguendo la traccia in discesa lungo il prato, al limitare del bosco,
poi, a 390 m dal precedente bivio, si trova un'altra indicazione per San Vittore, sentiero 146:
La pendenza si fa sempre più ripida,
un tratto di un paio di metri è attrezzato con uno spezzone di corda,
qualche punto è leggermente esposto,
ma poi la pendenza cala e il sentiero torna facile:
Poco più di 1,5 km dopo l'ultimo bivio, si raggiunge la strada, presso San Vittore Terme, e qui ci si raccorda con il percorso standard.
■ gb, 2024-05-15
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