da Serra San Quirico a Cupramontana
Con la sua terza tappa, il TraversaMarche si addentra nella Vallesina, e il paesaggio predominante da montano diventa collinare.
Si parte da Serra San Quirico, si cammina per un tratto in fondovalle, su stradine, poi si sale in collina, sulla sinistra idrografica della valle del Torrente Esinante, si ridiscende in valle e si risale infine per il versante opposto, fino a Cupramontana, il punto di arrivo.
Vengono presentate due varianti molto interessanti, di seguito denominate Variante dell'Abbazia e Variante dell'Eremo. La prima porta all'Abbazia di Sant'Elena; la seconda porta all'Eremo dei Frati Bianchi. È descritta anche una digressione facoltativa verso il Santuario del Beato Giovanni Righi.
Si scende dal centro storico di Serra San Quirico, passando per le Copertelle:
Poco dopo l'arco che ne segna l'uscita, si svolta decisamente a destra, si attraversa poi un altro arco,
e dopo qualche decina di metri si svolta decisamente a sinistra, prendendo Via Fratelli Rosselli in discesa, per proseguire dritti al successivo incrocio, imboccando una stradina senza uscita:
Si prosegue sempre in discesa, percorrendo in parte la SP 14, in parte scorciatoie chiuse al traffico, come Via Filzi:
Un'ultima stradina che devia a destra dalla provinciale
porta alla Stazione Ferroviaria, che si trova a circa 1,4 km dal punto di partenza:
Ci si dirige verso nord-est, lungo Via Clementina,
e 160 m più avanti sulla destra si attraversa il passaggio a livello:
Si procede poi per 380 m, percorrendo Via Fratelli Bandiera, superando le ultime case e un paio di capannoni, proseguendo dritti a un bivio,
fino ad arrivare in corripondenza della trafficata SS 76:
Si volta a sinistra, dirigendosi verso un sottopasso che ci permette di passare al di là dell'arteria stradale, e 100 m più avanti, appena usciti dal sottopasso, si svolta a sinistra:
Si segue la curva a destra della sterrata, e dopo circa 500 m si incontra Strada Contrada Serralta, che si prende verso sinistra:
Si prosegue per 2,1 km, inizialmente costeggiando un canale,
fino all'abitato di Bruscara, dove si percorre Via Bruscara,
fino a raggiungere l'incrocio con Via Cesare Pavese, dove si svolta a destra:
Se si desidera visitare l'Abbazia di Sant'Elena, 30 m dopo si svolta a sinistra. Altrimenti si asseconda la strada, e dopo 700 m si tira dritto al bivio dove confluisce la variante dell'abbazia.
Si prosegue per altri 1,4 km, seguendo le curve della strada:
A sinistra, sulla sommità di una collina, si scorge Rosora:
Una stradina delimitata da un filare di cipressi si diparte sulla destra;
la si imbocca e la si percorre per 350 m, oltrepassando il cimitero:
Guardando indietro, oltre le verdi distese della campagna circostante, si scorge ancora in lontananza il profilo del Monte Murano:
Poi la stradina ri-confluisce sulla strada, si prosegue verso destra, raggiungendo l'abitato di Sasso, 260 m più avanti,
dove si supera la piazza,
assecondando con una breve "S" la strada principale.
Circa 300 m più avanti, a un bivio, si tiene la sinistra,
e si prosegue per altri 700 m senza deviare dalla strada, fino a raggiungere l'abitato di Palombare, dove all'incrocio si tira dritto:
Si prosegue per altri 1,1 km fino a un bivio dove ci si tiene a sinistra, seguendo la strada,
e 190 m più avanti, prima di raggiungere l'abitato di Castellaro, si svolta a sinistra, deviando dalla strada, seguendo l'indicazione Fontegeloni, Contada Ammorto:
Si procede in discesa, ora su sterrato, per quasi 900 m:
Presso un casale, la stradina piega a sinistra:
Si prosegue ancora, per 2 km, mentre il profilo di Cupramontana si presenta verso nord-est,
e si oltrepassano un paio di casali:
Si raggiunge e attraversa il ponte sul'Esinante, e si prosegue per 340 m,
aggirando lo stabilimento Famar e andando a incrociare e attraversare la SP 9, imboccando Via Eremo della Romita:
Dopo 260 m si trova un bivio, si ha l'opportunità di svoltare a sinistra, per dirigersi verso l'Eremo dei Frati Bianchi:
Altrimenti si prosegue per la strada, che porta verso Cupramontana, con pendenza varia, a tratti pronunciata, per 1,1 km:
Si raggiunge un bivio, dove si tiene la destra,
a meno di voler prendere la deviazione per il Santuario del Beato Giovanni Righi, nel qual caso si svolta tutto a sinistra, e si cammina per circa 250 m, raggiungendo il santuario:
Terminata la visita, si torna indietro, riportandosi in Via Eremo della Romita, e dirigendosi a monte, verso Cupramontana.
Si continua in leggera salita per quasi 700 m, raggiungendo la periferia del borgo,
dove si svolta a destra per imboccare Viale Marche:
Si procede per 560 m, tirando dritto agli incroci, incluso quello con Via Lazio:
Poi si lascia Viale Marche per imboccare Via Annibaldi, a sinistra a un bivio:
Dopo 160 m si attravsersa dritto l'incrocio con Via Battisti:
e 130 m più avanti si svolta a sinistra in Via Bonanni,
e dopo soli 50 m si svolta a destra in Via Matteotti, dove si avanza per 240 m, fino a raggiungere il Palazzo del Comune:
Attraversandone il portale
si ha accesso alla centralissima Piazza IV Novembre:
A bruscara, 30 m dopo la svolta a destra all'incrocio tra Via Bruscara e Via Pavese, si svolta a sinistra, con indicazione per l'Abbazia di Sant'Elena:
Si procede dritto per 950 m, in piano,
fino a raggiungere l'abbazia:
Sul portone d'ingresso, chiuso, sono riportate le indicazioni per poter chiedere di visitare l'interno:
Terminata la visita, si torna sui propri passi per 190 m, ma ad un bivio si svolta a sinistra, in leggera salita:
Dopo 320 m, si incontra il percorso standard, e lo si riprende, svoltando a sinistra:
Al bivio che si trova 260 m dopo l'attraversamento della SP 9, si prende a sinistra, seguendo l'indicazione per l'eremo e per l'agritur La Distesa; la stradina subito curva a destra:
Si sale dolcemente per 900 m, fino a raggiungere l'eremo:
Dopo la visita, si esce dall'area dell'eremo passando per il portale sul suo lato nord:
e si percorre per 600 m il sentiero, denominato "percorso blu":
Poi al bivio si svolta a destra, e dopo altri 90 m, si svolta di nuovo a destra in Contrada Eremiti.
Dopo 200 m, si ignora la strada a sinistra e si prosegue dritto, e 480 m più avanti si svolta a sinistra, in Via Mandriole.
670 m più avanti si incontra Via Garibaldi, e la si imbocca, a destra.
Dopo altri 90 m si prosegue dritto, per Viale Marche, sul percorso standard.
■ gb, 2019-06-13
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