da Punta Indren
Un bel 4000 del monte Rosa, relativamente facile da raggiungere (ricordarsi che comunque procediamo su ghiacciaio) che consente di godere di bei panorami. Potrebbe essere il primo 4000 con cui cimentarsi come scialpinista!
Si percorre la Valle di Gressoney partendo da Pont Saint Martin all'ingresso della Val d'Aosta fino a giungere a Staffal dove la strada finisce e vi sono diversi impianti.
Si prendono gli impianti per Punta Indren (3275m)
Davanti a noi, all'uscita della funivia vi è una bastionata rocciosa con due canali che permettono il superamento della stessa, oppure più facilmente si perde quota scendendo nell'avvallamento prospicente e si supera da sinistra la bastionata per facili pendii (come nella traccia allegata).
Si risale così al Rifugio Mantova.
E da lì al Rifugio Gniffetti ben visibile dal Mantova
Senza raggiungerlo si prosegue per il ghiacciaio verso il Col del Lys, la nostra meta è già ben visibile e parrebbe inaccessibile!
ma proseguendo si giunge ad una pianoro con di fronte il Balmenhorn e alla nostra destra la nostra meta
il versante ovest permette di raggiungere facilmente la vetta
davanti a noi Corno Nero Ludwigshöhe e Punta Parrot
Discesa da favola per lo stesso itinerario di salita oppure come nella traccia allegata se la gita viene fatta in primavera con abbondanza di neve si può giungere fino all'arrivo della stazione intermedia degli impianti (Gabiet) non per le piste che scendono dal Passo dei Salati ma scendendo nel vallone antistante il Rif Mantova per il Canale dell'Aquila. Questo percorso di free ride è ampiamente utilizzato da chi usa gli impianti e facilmente riconoscibile.
Meritato ristoro al Gabiet!
■ fb, 2014-05-04
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