da Bogo
Bella escursione, in zona poco frequentata, molto renumerativa dal punto di vista panoramico.
Viene qui descritta la salita da Bogo, frazione di Cencenighe Agordino, per la via più breve, mentre per il ritorno viene proposta una deviazione per i Fienili di Campigol e Malga Campedel.
Il sentiero, che in alcuni tratti sale obliquo per ripidi prati, richiede un minimo di esperienza escursionistica e passo sicuro.
Lungo la SR 203, al centro di Cencenighe Agordino, poco a valle dell'incrocio con la SP 364, una stradina asfaltata si diparte in direzione ovest verso le frazioni di Martin e Bogo. La si percorre fino a raggiungere e superare Martin, e salendo fino a Bogo, dove si trova parcheggio.
Sul versante opposto della Val del Torcol, torreggiano le cime delle Pale di San Lucano:
Dal parcheggio si prosegue per la stradina in direzione est, per poi piegare a destra e risalire lungo il paese,
fino a uscirne per proseguire su sentiero erboso:
A sinistra già si staglia la sagoma inconfondibile di Cima Pape, e se ne distingue la croce:
Il sentiero porta a Cioit, altra piccola frazione montana,
che si supera, proseguendo su sentiero erboso:
Poco dopo si raggiunge un bivio,
dove si svolta a sinistra, per strada bianca:
si procede per una mezz'ora su questa,
finché ad un tornante, circa a quota 1550 m, si trova un'indicazione:
Qui si prende e si percorre il sentierino che sale nel bosco:
Una decina di minuti dopo, a un bivio, si prosegue dritti:
Il sentiero si fa più impervio, salendo obliquo per ripidi prati:
Si procede a lungo per traccia di sentiero, attraversando occasionalmente greti di ruscelli,
in un caso risalendone uno per una quindicina di metri,
prima di ritrovare la traccia sulla sinistra, e proseguire, nell'erba alta:
Il panorama già si allarga:
Si continua nell'erba ancor più alta,
finché la vegetazione inizia a cambiare, lasciando il posto a praterie e arbusti più tipici dei 2000 m:
Presso località Le Tape, si apre una splendida visuale sui Fienili di Campigol, a cui fa da sfondo l'imponente mole della Marmolada:
Al bivio si prosegue dritti, seguendo i paletti con segno bianco-rosso,
e all'altezza dei ruderi di Casera Rudelefin Alta ci si tiene a destra,
poi si prosegue in diagonale fino a raggiungere un ampio anfiteatro erboso:
In alto a nord-ovest si scorge la sagoma della croce:
Dopo aver svoltato a destra, in direzione nord, al bivio con indicazione per Cima Pape, si sale su erti prati:
Il sentiero, dopo aver piegato a destra,
torna a piegare a sinistra, e più in alto percorre un breve tratto di cresta, dal quale si apre una bella vista sui Fienili di Campigol:
Ora il sentiero piega a sinistra per aggirare un paio di corpi rocciosi,
arrivando a superare in obliquo un breve tratto di roccette:
Non manca molto alla croce, che sembra sempre molto vicina,
ma richiede ancora un po' di fatica per essere raggiunta.
Il panorama che si apre ricompensa ampiamente dello sforzo fatto: Canale d'Agordo è ben visibile 1500 m più in basso, alla confluenza della Val Garés con la Valle del Biois:
La vista abbraccia un'ampia distesa di gruppi dolomitici, tra cui la Marmolada, la Civetta-Moiazza, le Pale di San Lucano, le Pale di San Martino, il sotto-gruppo dell'Agnèr:
Per salire sulla cima gemella, poco più alta della croce, è sufficiente tornare sui propri passi per qualche decina di metri e salire poco a sinistra. La foto di apertura mostra il nuovo panorama, che comprende anche la croce.
Si torna sui propri passi,
fino a ritrovare l'anfiteatro, e proseguire ritrovando e superando i ruderi della casera:
In località Le Tape,
anziché seguire il sentiero di andata, si può svoltare a sinistra, seguendo un sentiero che prima si abbassa, poi traversa,
poi si rialza leggermente,
fino a Località La Busa, dove si trovano un paio di baite:
Più avanti si raggiungono i Fienili di Campigol; si tratta di alcune baite, alcune delle quali riammodernate, situate in ordine sparso su un'ampia distesa di prati verdeggianti:
Un'indicazione mostra la direzione:
Si scollina presto, e seguendo il sentiero, che ora scende,
si arriva ad un pascolo,
dove si trova Malga Campedel:
La si oltrepassa,
scendendo fino a trovare la strada bianca che porta verso valle:
La si percorre per un buon tratto, in discesa,
fino a raggiungere il punto in cui la si era abbandonata al mattino. Da lì in poi, il percorso di rientro ricalca a ritroso il percorso di andata.
■ gb, 2019-07-30
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