per Via Normale, da Rifugio Venezia
Stupenda ascensione in ambiente straordinario e con panorami mozzafiato, su una delle più belle cime dolomitiche.
Si susseguono, in magnifica combinazione, una traversata esposta sulla Cengia di Ball, una salita nell'ambiente grandioso del Van, il grande catino naturale situato tra la spalla sud, la vetta e la spalla est, e la salita a tratti esposta sulla cresta sommitale.
Sono richiesti passo sicuro e assenza di vertigini. A inizio stagione il Van presenta facilmente tratti innevati; in tal caso sono necessari ramponi e piccozza. In caso di neve e nebbia, può essere difficile orientarsi senza traccia GPS.
Nota dell'autore: Ringrazio per la compagnia l'amico Armando, che compare in molte foto. Relazione e traccia aggiornate il 2020-08-24.
Si parte dal Rifugio Venezia, prendendo il sentiero che sale ripido in direzione nord-ovest:
Si raggiunge un grosso masso. Lì, o poco prima, si prende a sinistra, per imboccare la cengia:
Poco dopo si giunge all'attacco:
Si risale per roccette, con un iniziale zig-zag:
poi si individua facilmente la cengia a sinistra, e la si percorre:
I tratti più esposti della cengia sono attrezzati con chiodi o altri ausili utili ad un'eventuale progressione di conserva. Un passaggio particolarmente delicato, il Passo del Gatto, è percorribile carponi o tenendosi a una corda fissa, solitamente presente:
Al termine della cengia, si apre l'ampio catino detto Van:
Lo si risale, seguendo la traccia di sentiero, a tratti su roccette, a tratti su ripide ghiaie:
Nella parte più alta si risale lungo gradoni di facili rocce, seguendo ometti e tracce di sentiero, oppure su nevaio:
Dopo essere saliti fino a circa quota 2800, la traccia piega decisamente a sinistra, puntando direttamente alla cresta tra la vetta e la spalla sud, a quota circa 3000 m:
La cresta appare sulla destra:
La si risale seguendo ometti e tracce:
In qualche tratto si passa molto vicino al bordo della parete nord, che precipita verticalmente:
Si supera un brevissimo passaggio di II grado:
e si raggiunge in breve la vetta:
Dalla cima, si ammira uno sconfinato panorama di gruppi e vallate dolomitiche. Ecco per esempio una vista verso nord-ovest, con il Pelmetto, la Val Fiorentina, e all'orizzonte il Gruppo di Sella:
Stesso percorso dell'andata.
■ gb, 2014-06-22
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