Piacevole passeggiata, ideale per la mezza stagione, che offre l'opportunità di una visita alla città di Bressanone, una camminata lungo il fiume Isarco, la visita all'Abbazia di Novacella, e se si sceglie il ritorno panoramico, una suggestiva visuale dall'alto sulla vallata e sulla città.

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Accesso

Conviene lasciare l'auto al parcheggio coperto (a pagamento) di Stufels, non lontano dal centro città. Per raggiungerlo, si consulti la mappa; con l'app è anche possibile ottenere il percorso stradale.

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Percorso di andata

Si imbocca Via Cesare Battisti verso nord, oppure la si prende verso sud

fino a raggiungere Ponte Aquila, il punto d'accesso per il centro città.

In quest'ultimo caso, si attraversa il ponte

per poi dirigersi a nord lungo la sponda destra del fiume Isarco:

Raggiunto, dopo una manciata di minuti, un altro ponte, lo si attraversa

e si prosegue verso nord.

Al bivio che si trova circa 250 m più avanti, si svolta a destra

e poi subito a sinistra:

Proseguendo dritti, anche laddove Via Novacella svolta a destra, si segue il sentiero lungo l'Isarco:

Dopo circa un km, al bivio ci si mantiene a sinistra:

Il percorso piega a sinistra con ampia curva, seguendo la riva del fiume, e ad un bivio in prossimità della strada statale, si prende la stradina a destra

e poco dopo si attraversa il sottopassaggio:

La stradina prosegue verso nord, affiancata da un ruscello:

Dopo circa 500 m, si raggiunge una strada e la si prende verso sinistra:

Fino al Peter's Bistro:

Qui si attraversa la strada e ci si trova già all'ingresso del complesso dell'Abbazia:

L'edificio merlato, a base circolare, che si trova alla sinistra dell'ingresso, è Castel Sant'Angelo.

Si attraversa un primo cortile,

si oltrepassa la porta ad arco e si raggiunge l'ampio cortile dove si trova il Pozzo dei Desideri (foto di apertura).

Oltrepassando un'altro portale si raggiunge la zona dove si trovano la chiesa e il cimitero:

L'interno della chiesa è luminoso e riccamente decorato (visite guidate a pagamento):

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Percorso di ritorno

Si può tornare seguendo a ritroso il percorso di andata, ma con pochissima fatica supplementare si può invece seguire un percorso più panoramico, che si innalza leggermente lungo il fianco sinistro della vallata.

Si torna sui propri passi fino al bistro, e all'incrocio che si trova 150 m dopo, anziché svoltare a destra per seguire il percorso di andata, si prosegue dritti, in leggera salita, verso la soprastante frazione abitata.

In corrispondenza della piazzetta dove si trovano la stazione dei Vigili del Fuoco e l'auditorium, si svolta a destra:

Si attraversa un sottopassaggio,

si oltrepassa un incrocio,

si prosegue dritti a un bivio,

e si sale dolcemente lungo una stradina contornata dal verde e da poche case:

Nei pressi di un crocefisso, si abbandona la strada, che svolta a sinistra, per proseguire dritti lungo la sterrata:

Al bivio per Costa d'Elvas si prosegue dritti seguendo le indicazioni per Bressanone:

Si raggiunge un altro bivio dove si prende a destra, in leggera discesa:

Bella la vista sulla città:

Si prosegue sulla strada, poco trafficata, si attraversa un arco

e dopo altri 250 m circa, dove la strada piega decisamente a destra, si scende lungo una scalinata:

Si raggiunge così, dopo altri 200 m circa, Via Cesare Battisti, dove si può riattraversare il ponte, e seguire a ritroso il percorso di andata.

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Bressanone

Da Ponte Aquila, in pochi passi si raggiunge Porta San Michele, una delle tre porte di accesso al centro storico:

Nel raggiungerla, si fianchegga la Chiesa Parrocchiale di San Michele e la sua torre campanaria, detta Torre Bianca:

In breve si può raggiungere Piazza Duomo, dove si trova il Municipio, e dove si eleva il Duomo:

Un dedalo di suggestive stradine, con portici e portali, e la tipica architettura tirolese, si snoda all'interno del centro storico.

Poco a nord di Piazza Duomo si trova Via Bastioni Maggiori, dove si trovano Porta Sabiona, un'altra porta di accesso al centro storico, e l'Ex Sanatorio:

Questa breve descrizione non intende essere una guida turistica; lasciamo al singolo reperire e consultare altre fonti per avere un quadro più completo delle attrattive turistiche e culturali della città.