Cima Pisciadù si trova nella zona settentrionale del Gruppo del Sella, e vanta una quota di ben 2985 m. Offre quindi panorami molto ampi tutto attorno.

La salita, partendo dal Rifugio Pisciadù, non è particolarmente impegnativa dal punto di vista atletico, e presenta poche modeste difficoltà, come qualche tratto attrezzato nel sentiero di avvicinamento, e roccette di I grado per la salita alla vetta.

Il Rifugio Pisciadù può essere raggiunto facilmente salendo per la Val Setus (si veda l'itinerario con l'anello per i due rifugi), o per gli escursionisti esperti, percorrendo la Ferrata Tridentina.

Avvivinamento e salita

Da rifugio Pisciadù si imbocca il sentiero 666, che porta a costeggiare il bel laghetto:

e sale poi lungo le ghiaie ai piedi del lato ovest di Cima Pisciadù:

Si raggiunge un tratto di sentiero che presenta qualche piccola balza rocciosa, che si supera facilmente con l'aiuto di cordini piazzati nei punti opportuni:

Si raggiunge poi una spianata di sassi e ghiaie:

Dove si trova il bivio, indicato su un masso, per la cima:

Si prende a sinistra e dopo aver superato un primo gradino di rocce, si inizia a salire l'evidente rampa di rocce gradinate che porta verso la cima:

Nei pressi della cima si scorgono la croce di vetta e una sorta di antenna:

Ed ecco la vetta:

Il panorama spazia tutto attorno. In direzione di Passo Gardena si possono ammirare i Gruppi delle Odle, Puez e Cir (foto di apertura), in direzione di Corvara il Sassongher e sullo sfondo le Conturines:

mentre verso il centro del Gruppo del Sella appare la mole del Piz Boè:

Ritorno

Stesso percorso dell'andata.