
SENTIERO ALPINISTICO DEI TRE AMICI
da Agritur San Lorenzo
Si tratta di un itinerario selvaggio, poco praticato e abbastanza particolare, che risale un dislivello di un certo impegno, prima di raggiungere la cima del Monte Pizzoccolo. Belli i panorami, come in tutte le salite su questa cima.
Non è quasi mai banale l'orientamento e la risalita lungo il percorso, segnalato in modo discontinuo con bolli rossi talvolta sbiaditi, e attrezzato con un sottile cavetto d'acciaio e qualche breve tratto di corda solo in alcuni punti particolrmente esposti (utile attrezzatura da ferrata).
Adatto solo ad escursionisti esperti, avvezzi a superare senza difficoltà brevi passi di facile arrampicata, e a muoversi su terreni molto scoscesi, con tratti esposti, può dare soddisfazione a chi gradisce questo genere di ascensione.
Accesso
Da Toscolano Maderno si raggiunge il paese di Gaino, poi si prosegue per la Valle delle Camerate, dirigendosi verso l'incubatoio trote di lago.
Nota: se si utilizza l'app, selezionare l'incubatoio per calcolare il percorso automobilistico di accesso ed eventualmente avviare la navigazione.
Si raggiunge e supera l'incubatoio, su strada per lo più sterrata ma ben praticabile, proseguendo fino ad attraversare un ponte in ferro (non il primo ponte che si trova), e salendo fino all'Agritur San Lorenzo di Persegno:
Si può parcheggiare, con il permesso dei gestori, all'agritur stesso, oppure proseguire per circa 500 m, fino a trovare una comoda piazzola sulla destra. In questo modo si abbrevierà il percorso di rientro.
Salita
Dall'agritur si prosegue a piedi per circa 300 m, fino a trovare un bivio, con indicazione strada senza uscita, dove si devia a sinistra rispetto alla stradina principale:
Oppure, dalla piazzola, si torna indietro per circa 200 m, fino a raggiungere lo stesso bivio, e si devia a destra.
Si prosegue in leggera salita per comoda stradina
oltrepassando un segnavia:
Al successivo bivio, si prosegue, oltrepassando una sbarra:
Al bivio successivo si segue l'indicazione verso destra
e poco dopo di nuovo:
Si risale lungo un canale
e ad una successiva biforcazione, ci si tiene a sinistra:
Dopo una decina di minuti, in rapida successione, si prende a destra
e a sinistra, con indicazione:
Un'altra decina di minuti e si raggiunge un punto panoramico, con vista sul Monte Castello di Gaino e sul Lago di Garda:
Dopo aver piegato a destra (sud ovest), si sale ancora, e in corrispondenza di un piccolo corpo roccioso lo si supera, direttamente, o aggirandolo sulla sinistra:
Si sale per boscaglie, su terreno a tratti scosceso,
finché una quarantina di minuti dopo il punto panoramico il sentiero svolta decisamente a sinistra, traversando in costa
fino a raggiungere, dopo una decina di minuti, una cresta:
Si prosegue lungo la cresta, o in qualche tratto poco a sinistra:
Si arriva così a un punto, circa a quota 1200, dove per evitare un risalto si utilizza una cengia attrezzata che traversa a sinistra, con sottile cordino:
Alla fine, si ripiega a destra verso la cresta, e la si segue:
Questo tratto di cresta, visto dall'alto, si presenta così:
Si evitano gli ultimi due denti di roccia prendendo una cengia erbosa che scende a destra, parzialmente attrezzata con vecchi spezzoni di corda:
Si raggiunge così un canalino e lo si risale verso la forcella formata dalla cresta con il corpo principale:
Dalla forcella, inizialmente a sinistra, si seguono le tracce e gli occasionali bolli e segni, con molta attenzione, poiché il percorso è abbastanza articolato, con brevi traversi alternati a decise e ripide risalite:
Ci si ritrova in cresta,
ma si devia di nuovo a destra
entrando in un ampio canale, dove ci si riporta quasi subito a sinistra, a ridosso di un corpo roccioso, per trovare nuovamente un cordino:
Poi di nuovo cresta
e in breve si giunge al faro eolico solare:
Da lì alla vetta è una breve passeggiata:
Splendidi i panorami tutto attorno.
Rientro
Dalla cima si scende verso il Bivacco Due Aceri
e si prosegue lungo il comodo e ampio sentiero:
Si prosegue sul sentiero, tralasciando le indicazioni per Malga Valle, e dirigendosi verso il Passo dello Spino:
Lo si raggiunge dopo circa 45 minuti:
Lì si prende inizialmente verso nord-nord-ovest, seguendo l'indicazione per Palazzo Archesane. Si percorre così un comodo e ampio sentiero, mai troppo ripido, prevalentgemente in direzione nord-est e poi est-nord-est:
In una mezz'oretta si raggiunge Palazzo Archesane, e si prosegue ancora, per 30-40 minuti, fino a raggiungere il punto di partenza.
■ gb 2018-04-29