SETTIMA TAPPA
da Peschiera del Garda a Torri del Benaco

Questa bella tappa del Grande Giro del Garda si svolge in gran parte su passeggiate lungolago, almeno fino a Garda e un poco oltre.
Il lungolago, tenuto con estrema cura e pulizia, offre una sequenza senza fine di magnifici scorci su insenature, paesi, moli e porticcioli, e vedute a lungo raggio sulla sponda opposta del lago, con i suoi paesi e i suoi rilievi montuosi.
Negli ultimi chilometri il percorso si alza, sebbene moderatamente, sopra Punta San Vigilio, offrendo ottime viste panoramiche sul promontorio stesso, sulla costa, e su Torri del Benaco. Da lì prosegue a mezza costa, in dolce saliscendi, fino alla meta.
Percorso
Dal molo di Peschiera ci si incammina sull'attiguo viale, inizialmente verso est, seguendone le curve, e attraversando, nell'ordine: un ponte,

il Parco Valerio Catullo,

gli archi di Porta Verona,

e altri due ponti:

Dopo il secondo, si svolta a sinistra,

andando così a percorrere la passeggiata, prima lungo il Mincio, poi lungo il lago,

fino a raggiungere e attraversare Porto Manfredi:

Si prosegue poi per circa 7 chilometri sul lungolago:







Si giunge così alle porte di Lazise, dove si fa una svolta obbligata a destra,

poi si svolta a sinistra in Via Prà del Principe,

e dopo averne assecondato la curva a destra, si svolta a sinistra in Via Rosenheim:

La si percorre, attraversando così il portale del Castello di Lazise,

proseguendo per lo stretto vicolo,

per raggiungere Piazza Vittorio Emanuele II,

e attraversarla in direzione del porto,

e del lungolago:

Si prosegue sul lungolago per circa 5 chilometri:





Si raggiunge così Bardolino:


Si prosegue, e dopo aver superato Punta Cornicello,

si segue il percorso obbligato, che svolta a destra, in via Preite,

per poi svoltare a sinistra, per andare a prendere Via Rivalunga:

La stradina si riavvicina al lungolago, lungo il quale si procede per circa 2400 m,


fino a raggiungere Garda,

e il suo porto:

Si prosegue oltre, per circa 1500 m, sempre sul lungolago:


poi si abbandona la spiaggia per svoltare a destra, in salita, per un sentiero:


Si raggiunge così in breve la SR 249, una strada dove il traffico corre veloce.
La si prende a sinistra (sud-ovest),

mantenendosi sulla traccia di sentiero a lato del guard-rail:

Un paio di punti panoramici offrono una bella vista sul golfo di Garda e il Monte La Rocca:

Dopo aver percorso circa 300 m lungo la strada, la si attraversa, con prudenza, per andare a prendere la stradina bianca dirimpetto,

che sale inizialmente verso nord ovest:

La si segue, ignorando un bivio,


assecondandone il percorso quando volge verso nord, fino a uno slargo sterrato con staccionata, ottimo punto panoramico:


Si prosegue per la stradina, che volge a est, poi di nuovo a nord:

Ad un incrocio si prosegue dritti, anziché seguire il sentiero che sale a destra:

Poco dopo si confluisce sulla strada all'altezza di un tornante; si prende il ramo destro, in salita:

Si prosegue dritti per circa 1 km,

ci si tiene a destra al bivio,

si prosegue dritti ancora per circa 2 km,

con belle visuali su Torri del Benaco,

camminando tra gli ulivi,

poi su stradina asfaltata:

Si raggiunge così Via Albisano, all'altezza di una stretta curva; si prende il ramo a sinistra, in discesa:

Si scende lungo l'abitato seguendo la via,

con begli scorci sul Castello Scaligero,


fino all'incrocio con la SR 249, dove si attraversa dritti:

Si raggiunge in breve il lungolago,

e Piazza Calderini,

con il suo porticciolo:
