Escursione alpina di grande interesse su Monte Cece, la cima più alta del Lagorai.

L'itinerario descritto é stato effettuato in un dicembre con poca neve, ma ricalca comunque l'itinerario estivo. In caso di neve, valutare attentamente lo stato del manto nevoso e il livello del rischio valanghe. In questi casi la difficoltà dell'itinerario può variare notevolmente, come pure il tempo di percorrenza.

In condizioni ottimali l'itinerario risulta di grande soddisfazione e la vista che offre la cima veramente appagante.

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Accesso

Il punto di partenza dell'escursione é malga Valmaggiore, alla testa dell'omonima valle a cui si accede da Predazzo, in Val di Fiemme.

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Percorso

Dal parcheggio (m.1.608) si prende il sentiero n.335

che percorre verso sud tutta la Valmaggiore

fino a raggiungere il bivacco Paolo e Nicola (m.2.180)

presso la forcella Valmaggiore.

Il percorso sale dolcemente per tutto il tratto iniziale per poi salire più ripidamente una volta raggiunta la testa della valle innestandosi nel sentiero n.349.

Dal bivacco si continua verso nord-est sul sentiero n.349

che si immette nell'ampio vallone di Cece.

Si passa a fianco di alcune postazioni di guerra,

poi il sentiero volge a nord-est

passando sotto le ardite guglie del Campanile e del Palon di Cece.

Raggiunta la bastionata che chiude in alto il vallone,

si risale un ripido, ma breve, canalino

per portarsi su un ampio pianoro che si segue in direzione sud-est verso la cima.

L'ultimo tratto, in prossimità della cima, aumenta nuovamente di ripidità.

In caso di neve, valutarne opportunamente la consistenza. Non é da escludersi l'uso della corda.

La cima del Monte Cece (m.2.754)

offre spazio sufficiente per una comoda sosta per ammirare il vasto panorama

che spazia dal Lagorai, al Catinaccio, al Latemar, alla Marmolada, alle Pale di San Martino, al Sella...

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Ritorno

Il rientro è per lo stesso sentiero d'andata.