per la Ferrata "Giulio Gabrielli", da Malga Sorgazza
Itinerario poco frequentato, lungo e particolarmente faticoso visto il sentiero in continuo sali e scendi che collega Forcella Magna a Passo Socede.
La ferrata "G. Gabrielli", pur essendo un percorso attrezzato breve e tecnicamente poco difficile, risulta tuttavia inserita in un ambiente molto severo e solitario, e pertanto richiede massima attenzione e piede fermo.
Dalla SS47 della Valsugana, imboccare la SP78 fino a Pieve Tesino.
Qui prendere a sinistra per la "Val Malene" e continuare per 9 km su strada stretta fino a raggiungere Malga Sorgazza e il vicino ampio parcheggio (1445m).
Dal parcheggio seguire il segnavia n°327
che transita pianeggiante dapprima a sinistra del Bacino di Sorgazza
e poi accanto a un cimitero militare.
La strada forestale prosegue ora in salita in un bel bosco di conifere, si ignorano una serie di deviazioni
e si sale a pendenza costante
fino a scorgere la stazione a valle della Teleferica Brusà (1647m - 45min dal parcheggio).
Qui la strada si interrompe e si imbocca il bellissimo sentiero n°380 che in un primo momento si snoda nel bosco,
ma che dopo qualche tornante si trasforma in mulattiera militare
e si dirige comodamente in direzione della Forcella Magna (2117m).
Si prende a destra la ripida traccia (segn.326) che taglia il versante meridionale di Punta Socede
e si scende a Forcella Tellina (2249m).
Seguire le indicazioni per la ferrata fino al suo attacco,
posto sotto ad un caratteristico pilastro color giallo (2263m - 2h45min).
Il primo tratto di ferrata è costituito da un cordino metallico ben teso che supera, con vari cambi di direzione, una ripida ma semplice placca granitica.
Il cordino poi si interrompe lasciando spazio a una traccia che tra forcelline e sali e scendi
conduce al tratto più caratteristico del percorso, costituito da una parete verticale ben attrezzata con una serie di cambre.
Terminato questo pezzo, il sentiero riprende erto e faticoso lungo la dorsale del Col Verde,
che si raggiunge con ottimo panorama verso la Cima d'Asta.
Ci si cala ora in direzione del Passo Socede (2518m),
si lambisce il bel Lago di Cima d'Asta
e da qui in breve si raggiunge il Rifugio "O.Brentari" (2480m - 4h30min).
La discesa avviene per la "via normale" (segn.327/B).
■ af, 2020-09-08
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