dalla Val Venegia
Itinerario vario e suggestivo, che attraversa la Val Venegia e poi sale fino al Rifugio Mulaz. Il rifugio si trova ai piedi del monte omonimo, ed è una base di partenza o di transito per molte escursioni della zona.
Il dislivello non indifferente da salire è ripagato da panorami di tutto rispetto, che si aprono e ampliano a mano a mano che si sale di quota.
Da Paneveggio verso il Passo Rolle, seguire le indicazioni per il Passo Valles, dopo circa 3 Km sulla destra si trova la deviazione per la Val Venegia. Analogamente, provenendo da Passo Valles, dopo circa 4 Km si trova la deviazione a sinistra. Si trova parcheggio (a pagamento) in località Pian dei Casoni, o più avanti nella valle, a poca distanza da Malga Venegia.
Ci si avvia verso est per comoda strada bianca, che costeggia il Torrente Travignolo:
Nei pressi di Malga Venegia (raggiungibile con breve digressione a sinistra del sentiero principale) si procede tra pascoli verdeggianti:
La vista sulle Pale di San Martino cattura presto l'attenzione:
Si procede, su pendenza appena percettibile, addentrandosi lungo la valle
fino a giungere in vista di Malga Venegiota:
Si prosegue
finché a sinistra del sentiero si trova un capanno in legno
e, poco dopo, un bivio, dove si prende a sinistra
e poco dopo un altro, dove si prende a destra:
In entrambi i casi si seguono le indicazioni per il Sentiero Quinto Scalet e il Rifugio Mulaz.
Si sale su pendenza modesta, dapprima in un bel bosco di conifere:
La vista già si allarga un poco, abbracciando il Castellazzo e il Massiccio di Cima Bocche:
Il sentiero poi sale per prati:
Ad un bivio si prosegue in direzione del rifugio:
Il sentiero attraversa, salendo con pendenze mai eccessive, prati
e tratti più rocciosi
aggirando via via verso destra le pareti rocciose del Monte Mulaz:
Il Monte Mulaz si palesa in alto quando si è risalita ormai buona parte del dislivello:
La visuale si allarga verso la Val Venegia, Baita Segantini, il Castellazzo, la Catena dei Lagorai e oltre:
Si risale ora nel vallone che porta verso Passo Mulaz:
Nell'ultimo tratto il sentiero passa sotto uno strampiombo roccioso
e in breve raggiunge Passo Mulaz:
Si traversa poi sul fianco meridionale del Monte Mulaz
si supera un bivio
e si raggiunge, dopo aver ridisceso una cinquantina di metri dal passo, il rifugio:
Accattivante la vista sulle montagne che circondano il rifugio, tra cui il Gruppo del Focobon.
Con dieci o quindici minuti di digressione verso nord-est, si può raggiungere il Sasso degli Arduini, un piccolo ma significativo rilievo panoramico:
Per il sentiero di andata.
■ gb, 2016-08-13
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