Questo itinerario permette, in alternativa a quello dal Ristorante Sindech, di raggiungere il Rifugio Casarota percorrendo un sentiero più lungo e più vario. Si passa per l'abitato di Frisanchi, si prosegue per prati, boschi e sentieri in costa fino al rifugio, con buoni scorci panoramici in varie parti del percorso.

Accesso

Lungo la SP349, detta Strada della Fricca, poco a monte di Centa San Nicolò, una deviazione con indicazione porta verso il Rifugio Paludei, che si raggiunge in pochi minuti, e dove si trova un ampio piazzale per parcheggiare:

Percorso

Si prende il sentiero in direzione sud-ovest, seguendo le indicazioni (non seguire quelle per il Rifugio Madonnina). Si raggiunge presto, su stradina asfaltata, l'abitato di Frisanchi. Una chiesetta ci conforta sul fatto di seguire il giusto percorso:

Si attraversa l'abitato e si prosegue. Il sentiero costeggia prati, una radura, poi si inoltra nel bosco, inizialmente quasi sempre ampio:

Si percorre così un buon tratto in boschi di faggi e conifere. In corrispondenza di un ceppo scolpito con chiara indicazione, si svolta decisamente a destra:

Ora il sentiero è più stretto ma sempre facile da percorrere. Sale portandosi sempre più in costa sul lato est della montagna:

Nell'ultima parte guadagna quota salendo tratti a zig-zag, e in un paio di punti offre l'assicurazione di un cordino, senza mai rivelarsi difficoltoso.

Poco dopo si raggiunge la destinazione:

Belli i panorami verso l'altopiano di Lavarone, e la vista sul Piz de Levico e più lontato sul Gruppo dell'Ortigara:

Ritorno

Stesso sentiero dell'andata.

In alternativa, si può scendere verso il Ristorante Sindech (si veda lo specifico itinerario), se si dispone di un mezzo per tornare al punto di partenza.