da Ristorante Cadino
Una ferrata particolare, che si svolge per la maggior parte all'interno di un canyon, alveo solitamente asciutto di un torrente. Il torrente può invece fluire, anche impetuoso, dopo abbondanti piogge.
La difficoltà originaria, che la poteva sconsigliabile ai principianti, risulta ora più modesta, a seguito di una riattrezzatura che ha reso più facili molti passaggi.
Percorrere la SS12 del Brennero fino nei pressi di località Cadino, dove si trova un ampio parcheggio.
Si imbocca il sentiero di avvicinamento nei pressi di una chiesetta:
Si sale seguendo il sentiero fino a raggiungere l'attacco della ferrata, che si trova subito dopo una rudimentale panchina:
La ferrata si alterna a qualche tratto di sentiero, e sale prevalentemente all'interno di un tortuoso canyon:
I luoghi di passaggio hanno nomi suggestivi e indicativi: Salto dei Caprioi, Belvedere, Passaggio dei Gabbiani, Grotta del Basilisco, Grotta della Marmotta. Il passaggio dei gabbiani è probabilmente il punto più impegnativo ed esposto:
Dopo la Grotta della Marmotta, che si supera con un'ultimo sforzo, si giunge alla fine della ferrata.
Si imbocca il sentiero seguendo le indicazioni per "sentiero attrezzato", fino a raggiungere la località Val dei Teari, da dove si inizia a scendere. Il sentiero è a tratti esposto e attrezzato, e offre ottimi spunti panoramici:
In un tratto si deve scendere una scaletta:
Poi ci si raccorda con il sentiero di avvicinamento, e poco dopo ci si ritrova al parcheggio.
■ gb, 2012-11-14
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