da Provés
Bell'itinerario che da Provés, attraverso la Val Mariole, ci porta su Cima Lavazzè, punto panoramico nel cuore delle Maddalene.
La splendida vista che si gode dalla cima e la bella traversata in quota ripagano ampiamente la faticosa, ma facile, salita al rifugio Malga Val.
Punto di accesso é il parcheggio posto nei pressi della stazione dei Carabinieri dell'abitato di Provés.
Dal parcheggio (m.1.220) prendere la strada che, in direzione sud-ovest, sale in direzione di Passo Fresna, lasciandosi in basso sulla sinistra la chiesa del paese. In breve si raggiunge un dosso e poco dopo un bivio dove, sulla destra, inizia una strada sterrata (sentiero n.2A) (10 minuti dal parcheggio).
Il sentiero n.2A segue per un tratto la carrozzabile per poi proseguire sulla destra
fino a raggiungere in breve il Passo Fresna (m.1.457) (20 minuti dal parcheggio).
Dal passo, sulla destra si dipartono due sentieri in direzione nord-ovest.
Prendere quello di sinistra (n.147) in direzione di Malga Valle.
Giunti nella radura di Zivel (m.1.473) (40 minuti dalla partenza),
proseguire lungo il sentiero n.147
fino a raggiungere località Pont de Val (m.1.480) (45 minuti dal parcheggio).
Inizia ora il tratto più faticoso dell'itinerario che, seguendo la strada cementata (possibilità di tagliare i tornanti)
ci conduce in circa un'ora ai m.1.925 del rifugio Malga Val.
Dal rifugio, il sentiero n.113, in circa mezz'ora, ci porta al passo Termen de Val (m.2.252).
Nei pressi del passo, un cippo ci ricorda il confine napoleonico fra Italia e Baviera.
Dal passo si segue la cresta di nord-est
che conduce
sulla Cima Lavazzè meridionale (m.2.415).
Tornando sui propri passi fino alla selletta erbosa,
si può salire facilmente anche la Cima Lavazzè settentrionale (m.2.415) (circa 3 ore dal parcheggio).
Splendida la vista che, dominata dalla vicina Cima degli Olmi, spazia dalle cime della Val d'Ultimo, alla sottostante Val Nera, alle Maddalene, alla Val di Non, alle Dolomiti della Val di Fassa.
Dalla cima, tornati alla selletta erbosa e proseguendo con un breve traverso in direzione sud-est,
si riguadagna la cresta che scende dalla cima meridionale
Verso nord vista sul sottostante Goldlahn See.
Proseguire verso est lungo la dorsale.
In poco più di una ventina di minuti dalla cima si incrocia il sentiero n.133 che si prende scendendo in direzione del rifugio sottostante (una fila di sassi interrompe in questo punto il sentiero che prosegue lungo la dorsale).
Scesi di un centinaio di metri, si prosegue a mezza costa lungo il pendio
fino a riportarsi sull'ampio pianoro della dorsale (circa 4 ore dal parcheggio).
Dal pianoro il tracciato si immette in un sentiero che scende ripido nel bosco,
fino a ricondurci a Passo Fresna.
Da qui in breve al parcheggio.
■ rd, 2016-07-10
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